ULTIM’ORA – Scossa spaventosa fa tremare mezza Italia: è sembrato che venissero giù le case | Cittadini presi dal panico

Terremoto (pexels.com) - inchiostroverde.it
Terremoto (pexels.com) – inchiostroverde.it

Il sisma spaventa la cittadinanza, oltre agli eventi climatici catastrofici anche il terremoto: ecco dove è stato l’epicentro.

La nostra Penisola sembra devastata da una catastrofe a settimana.

Tra allerte meteo per caldo e temporali, alluvioni o mancanza d’acqua, sembra che non possa passare giorno senza una qualche emergenza.

Stavolta si tratta di un terremoto che ha avuto luogo in Emilia.

Ecco quali sono le condizioni del territorio attorno all’epicentro e fin dove è stato avvertito il sisma.

Sisma in Emilia, problemi alle infrastrutture della regione

La mattina del 9 luglio alle 9.43 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.6. L’Ingv ha individuato l’epicentro a una profondità di 10 chilometri e a una distanza di cinque chilometri dalla cittadina di San Felice sul Panaro, che trova in provincia di Modena. Fanpage riporta che la scossa è stata avvertita a Ferrara, Bologna, Mantova e Verona, oltre che in comuni più piccoli quali Cento, Mirandola, Crevalcore, Ravarino, Finale Emilia, Sant’Agata Bolognese, Cavezzo. In tanti hanno scritto online, sui social, di aver avvertito distintamente la vibrazione.

Le aree colpite coincidono con quelle che furono interessate dal terremoto del 2012. A esprimersi sui social è stato il sindaco di un comune nei pressi dell’epicentro, Poggio Rusco. Fanpage ha riportato le sue parole: “Alle 9,45 si è registrata una scossa sismica circa del quarto grado con epicentro a San Felice sul Panaro (MO). Sono in corso le prime verifiche ma, per ora, non si registrano danni e conseguentemente feriti. Terremo monitorato l’evolversi della situazione e invitiamo chi avesse subito danni a contattare l’ufficio tecnico comunale al numero 0386-51001″. Ecco la situazione delle infrastrutture.

Sisma (pexels.com) - inchiostroverde.it
Sisma (pexels.com) – inchiostroverde.it

Cittadini nel panico dopo la nuova scossa registrata in Emilia

Ingv terremoti ha pubblicato su X la notizia della scossa registrata, aggiungendo dati più dettagliati in seguito ai primi. Istituti come l’Ingv sono fondamentali sia per la prevenzione che per l’intervento tempestivo di autorità e soccorsi. Non sembrano, comunque, esservi stati danni a cose o a persone.

Le conseguenze sono state lo spavento generale e alcuni rallentamenti su una linea ferroviaria. La circolazione ferroviaria ha subito ritardi in corrispondenza del nodo di Bologna per circa due ore. Sono state svolte alcune verifiche tecniche, per via delle quali i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato tempi di percorrenza più lunghi. In particolare alcune tratte sono state intaccate dalla scossa, quelle che hanno dovuto subire un dirottamento programmato per seguire un percorso alternativo che passava per Prato.