ULTIM’ORA PEDIATRI, da luglio non ci saranno medici per i bambini: tuo figlio potrebbe non ricevere assistenza in caso di necessità

Nel giro di poco tempo dovremo dire addio a quella che è una delle figure più importanti per le famiglie italiane. I bambini potrebbero non avere un medico.
Con Luglio è arrivata anche una notizia che sta facendo letteralmente tremare migliaia e migliaia di genitori nell’Italia intera; sembra proprio che i pediatri stiano finendo e ogni bambino potrebbe non ricevere assistenza medica nel caso in cui ne abbia il bisogno.
Quella che è scattata è un’emergenza silenziosa ma comunque molto concreta, ma comunque in grado di coinvolgere già diverse regioni. Insomma in questo modo si rischia di compromettere la salute dei più piccoli.
Trovare un pediatra disponibile sembra ormai essere veramente impossibile e le famiglie si sentono letteralmente abbandonate, senza riuscire ad avere delle risposte e soprattutto senza alternative immediate.
I numeri ci dicono che mancano oltre 500 pediatri di libera scelta, e non sono poche le zone già al collasso. Insomma, in questo clima i genitori devono attrezzarsi per tempo: informandosi su quelle che possono essere delle alternative temporanee, ma quando si tratta dei più piccoli, non è di certo la scelta migliore.
Troppe richieste, zero risposte: salta l’assistenza pediatrica
In molte città e paesi sembra già essere scattata l’emergenza e alcuni pediatri sono arrivati a seguire addirittura più di mille bambini, ovvero ben oltre il limite massimo. Sembra che anche se le nascite sono calate in maniera veramente determinante, la pressione che gli studi pediatrici subiscono è ancora determinante e trovare un pediatra libero è praticamente impossibile in alcune zone.
I genitori sembrano ormai disperati, con le liste d’attesa piuttosto lunghe, gli ambulatori non in grado di gestire tutta la situazione. Insomma, la preoccupazione è veramente alle stelle, con i bambini che potrebbero non avere l’assistenza di cui hanno veramente bisogno. Ci sono alcune regioni del Nord, tra cui Lombardia, Piemonte e Veneto, in cui le famiglie non riescono nemmeno a iscrivere i propri figli al Servizio Sanitario Nazionale con un PLS. Insomma una situazione a cui trovare immediatamente una soluzione.

L’allarme che preoccupa le famiglie
Proprio a partire da luglio 2024, l’Italia deve affrontare un vero e proprio vuoto nella sanità pediatrica; sono ben oltre 500 i pediatri che mancano già all’appello e sembra proprio che il numero è destinato ad aumentare con i 2.600 pensionamenti previsti entro il 2028. Occorrerebbe un sistema di ricambio migliore considerando anche i nuovi specializzandi che sono ancora in numero esiguo, preferendo la carriera ospedaliera.
Le famiglie sembrano proprio non avere alternative e anche fare un semplice vaccino o richiedere un certificato diventa una corsa a ostacoli. Insomma, quello che si vuole è consigliare alle famiglie di continuare a cercare, nella speranza che la situazione cambi in maniera drastica.