Non sono cool come i Millenials e la Gen Z e non hanno primati come la Generazione Alpha | Che fine ha fatto la Generazione X?

La Generazione X è quella che è stata dimenticata, dei nati tra il1965 e il 1980 non importa a nessuno. Sono penalizzati dalla storia.
I figli dei Baby Boomers avevano una X che caratterizzava il loro status. Questa avrebbe dovuto rappresentare il rifiuto delle convenzioni sociali, del denaro come status symbol e dei ruoli precostituiti.
Tra le varie generazioni contemporanee, la Generazione X ha sofferto terribilmente il confronto con quella precedente.
I Baby Boomers erano moltissimi, figli di un momento economico incredibile, con infinite possibilità e uno stile di vita altissimo.
Quelli che hanno tarpato le ali negli anni alla Gen X sono i Boomers, che sono più longevi, costantemente presenti nelle loro vite, granitici a non voler cambiare nulla e ancora saldi nella gestione del potere economico.
Le sfide dalla Gen X
A differenza dai Baby Boomers, che hanno beneficiato della crescita economica del dopoguerra, e dei Millennials, che pur tra mille difficoltà godono di maggiore flessibilità e attenzione mediatica, la Generazione X si trova schiacciata. Sono bloccati nel mezzo, troppo giovani per andare in pensione, troppo vecchi per essere competitivi in un mercato del lavoro sempre più digitale e mutevole.
Molti Gen X hanno cominciato a lavorare in un’epoca di forte instabilità economica. Hanno vissuto la prima la crisi degli anni ’90, poi il crollo della bolla speculativa azionaria delle Dot- Com. Come se non bastasse, la Gen X ha visto crollare qualsiasi certezza con la grande recessione del 2008.

Una generazione dimenticata
A livello lavorativo, la Generazione X ha dovuto adattarsi rapidamente a trasformazioni tecnologiche senza precedenti, gestendo spesso ruoli manageriali senza la sicurezza e i benefit di una volta. Inoltre, è una generazione ipersfruttata. Dato che sono economicamente responsabili dei figli con un costo pro capite mai prima d’ora registrato dalla storia. E sono responsabili dei genitori anziani, in un contesto in cui il welfare pubblico è sempre più carente.
Dal punto di vista psicologico, la pressione è enorme. La Generazione X è quella che ha dovuto affrontare più cambiamenti, con meno risorse e meno riconoscimento. Nonostante la resilienza dimostrata, molti membri di questa generazione si trovano oggi a fare i conti con un senso di fallimento collettivo, non per mancanza di impegno, ma per un sistema economico e sociale che li ha spesso lasciati indietro. E’ una generazione che ha sviluppato problematiche ansiogene molto importanti ed una generazione che deve sopportare pesi troppo sproporzionati per chiunque.