DETRAZIONE NEGATA – Anche se compri in farmacia, il Fisco ti blocca tutto se manca questa parola | Controlla lo scontrino

Questa volta la detrazione è stata negata definitivamente: anche se acquisti in farmacia, se nello scontrino manca questa voce, rischi di perdere tutto. Ti conviene controllarlo immediatamente.
Il mese di giugno coincide con il periodo dedicato alla dichiarazione dei redditi e, non a caso, in queste settimane molti cittadini sono alle prese con la raccolta e la presentazione dei documenti utili in ambito fiscale, nella speranza di ottenere qualche detrazione.
Per questo motivo, milioni di italiani stanno controllando scontrini, certificati di esenzione per patologie e molto altro ancora.
L’obiettivo è chiaro: portare in detrazione spese importanti e riuscire così a recuperare parte del denaro investito nel corso dell’anno.
Eppure, ancora oggi si continuano a commettere errori clamorosi, uno dei quali riguarda proprio il controllo dello scontrino fiscale, che deve contenere tutte le voci necessarie per ottenere la detrazione.
Un errore che accade molto più spesso di quanto si possa immaginare, ma che può costare caro a tante famiglie.
Detrazione negata: in fumo milioni di scontrini della farmacia
Quando acquistiamo farmaci in farmacia, spesso non prestiamo attenzione al modo in cui effettuiamo il pagamento. Un esempio concreto è l’acquisto di un medicinale destinato a un’altra persona, ma registrato con il nostro codice fiscale.
Questo, in realtà, non rappresenta un errore: è comunque possibile ottenere la detrazione del 19% prevista per questo tipo di spesa. Ma cosa accade se acquistiamo farmaci per conto terzi?
È possibile farlo, poiché la detrazione spetta al contribuente anche quando l’acquisto riguarda farmaci destinati al coniuge, ai generi e alle nuore, ai suoceri, a nipoti, fratelli, sorelle, genitori, nonni e persino ai figli, anche quando non risultano fiscalmente a carico. Ecco perché è fondamentale controllare con attenzione lo scontrino.

Controlla lo scontrino della farmacia: cerca questa voce per ottenere la detrazione
Per poter beneficiare della detrazione fiscale sugli acquisti in farmacia, è fondamentale che lo scontrino, detto anche “scontrino parlante”, riporti il codice fiscale dell’acquirente. Solo così sarà possibile presentare la documentazione corretta ai fini fiscali.
Rientrano in questa categoria non solo i farmaci prescritti, ma anche quelli da banco, i prodotti per automedicazione e persino le visite mediche private. Infine, dettaglio importante: anche i farmaci acquistati presso i supermercati possono rientrare nella detrazione, a patto che venga emesso lo scontrino parlante con il codice fiscale.
In ogni caso, il consiglio è quello di rivolgersi al proprio CAF o patronato di fiducia per esaminare con attenzione tutti i documenti da presentare e non rischiare di perdere benefici fiscali preziosi.