Una ricerca sui pipistrelli individua nuovi patogeni | Un controllo a campione ha isolato due virus sconosciuti

Virus e pipistrelli
I pipistrelli veicolano molte malattie pericolose per l’uomo – istockphoto – InchiostroVerde.it

I ricercatori dello Yunnan Institute of Endemic Disease Control and Prevention in Cina hanno scoperto due nuovi virus nei pipistrelli.

I pipistrelli sono strettamente correlati a virus mortali che possono causare gravi infiammazioni cerebrali e malattie respiratorie negli esseri umani. I virus sono descritti in una pubblicazione sulla rivista open access PLOS Pathogens.

I pipistrelli sono serbatoi naturali di un’ampia gamma di microrganismi, inclusi molti noti patogeni zoonotici. Questo significa che potenzialmente il passaggio di malattie da animali a uomini tendenzialmente ha origine da loro.

Tuttavia, la composizione dei microorganismi virali nei reni dei pipistrelli rimane poco conosciuta. Per colmare questa lacuna, i ricercatori cinesi hanno eseguito un sequenziamento sui tessuti renali di 142 pipistrelli.

Sono stati scelti tra dieci specie campionate in cinque località nella provincia di Yunnan, in Cina. Il tutto per cercare di avere un rapporto più all’avanguardia sulla capacità di questi animali di diffondere epidemie. Una ricerca importante per evitare gli errori di un passato in cui si pensava all’uomo come invincibile.

Il risultato della ricerca sui pipistrelli

Il risultato di questa analisi ha identificato 22 specie virali, tra cui 20 nuovi virus, due dei quali rappresentavano henipavirus di recente scoperta, strettamente correlati ai virus Hendra e Nipah altamente patogeni.

Questi henipavirus sono stati trovati nei reni di pipistrelli che vivevano in un frutteto vicino ai villaggi, sollevando preoccupazioni sulla potenziale contaminazione della frutta tramite l’urina dei pipistrelli e sui rischi di trasmissione al bestiame o all’uomo.

Virus nei pipistrelli
Pipistrelli infetti – Pixabay – InchiostroVerde.it

Le zoonosi che trasmettono i pipistrelli

Oltre ai due nuovi virus che potrebbero rivelarsi contagiosi per gli uomini, hanno scoperto altro. E’ stato identificato anche un nuovo protozoo parassita, denominato provvisoriamente Klossiella yunnanensis. Oltre a questo parassita gli studiosi hanno isolato anche due specie batteriche altamente abbondanti, una delle quali è una specie di recente scoperta.

Questi risultati ampliano la comprensione del potenziale infettivo renale dei pipistrelli. Solo in questo modo è possibile individuare le minacce zoonotiche critiche che potrebbero creare epidemie. Grazie a questo studio potete comprendere quanto sia importante la necessità di analisi microbiche complete e a spettro completo di organi precedentemente poco studiati. Il tutto deve essere fatto per valutare meglio i rischi di trasmissione all’uomo. La preoccupazione maggiore è per i virus Henipa, appartenenti allo stesso genere dei virus Nipah e Hendra, noti per i loro alti tassi di mortalità tra gli esseri umani.