TASSA WHATSAPP – Diventa a pagamento e ti costa 300€ all’anno: stanno già togliendo l’accesso gratuito | L’abbonamento è attivo

Negli ultimi anni, WhatsApp è diventato, senza ombra di dubbio, il fulcro principale delle comunicazioni, dello scambio di media e di moltissime interazioni quotidiane.
Fin dal suo arrivo sugli smartphone, questa app ha influenzato in modo considerevole numerosi aspetti della nostra vita. Dopo l’acquisizione da parte di Meta, WhatsApp non è più solo un’app di messaggistica: si è progressivamente avvicinata alle logiche dei social network, introducendo funzioni simili a quelle di Instagram e Facebook, come la possibilità di condividere Stories e aggiornamenti di stato.
Ma non è tutto. WhatsApp ha infatti introdotto anche numerose funzionalità per semplificare l’esperienza utente: dai messaggi che si autodistruggono all’invio di file in HD, dai documenti in PDF alle chiamate protette… Tuttavia, la possibile introduzione di un sistema a pagamento sta generando preoccupazioni tra milioni di utenti.
WhatsApp diventa a pagamento: rischi di spendere fino a 300 € all’anno
In questi anni, abbiamo già assistito alla nascita di versioni a pagamento per diverse piattaforme, come Instagram e Facebook, che offrono piani premium per evitare la pubblicità o aumentare la visibilità dei propri contenuti. Chi utilizza i social in ambito professionale o aziendale ha già familiarità con questi abbonamenti.
Adesso, però, sembra che anche WhatsApp potrebbe entrare in questo “calderone”: si parla infatti di un abbonamento mensile di circa 5 euro per accedere a una versione Premium dell’app. La versione attuale, invece, potrebbe presto essere limitata e arricchita da inserzioni pubblicitarie.
Un piano simile, se applicato in modo diffuso, potrebbe pesare non poco sulle famiglie: basti pensare a una casa con tre o più smartphone, ognuno con un account WhatsApp. A 5 euro al mese per dispositivo, la spesa potrebbe arrivare fino a 300 € l’anno, diventando un vero salasso per il bilancio familiare.

Cosa prevede il piano Premium di WhatsApp?
Al momento non ci sono ancora informazioni ufficiali e dettagliate, ma secondo quanto riportato dal sito Money.it, la versione a pagamento dell’app potrebbe offrire la possibilità di promuovere i propri canali così come l’introduzione di pagamenti per accedere a determinati contenuti. Inoltre, sono previsti anche aggiornamenti esclusivi riservati agli utenti Premium e, soprattutto, l’assenza totale di pubblicità.
A tranquillizzare gli utenti è intervenuta Nikila Srinivasan, vicepresidente per la gestione dei prodotti di Meta, che ha chiarito in merito alla tutela della privacy, spesso messa in discussione nei modelli a pagamento: “Voglio essere molto chiara: i vostri messaggi personali, le chiamate e gli stati continueranno a essere protetti dalla crittografia end-to-end. Questo significa che nessuno, nemmeno noi, può leggerli o ascoltarli, né potranno essere visualizzati a fini pubblicitari”.
Resta da capire se e quando questo nuovo modello di abbonamento Premium diventerà realtà per tutti. Quel che è certo è che l’era delle app completamente gratuite potrebbe essere davvero al capolinea.