ALLARME SUPERIORI PRIVATE – Se tuo figlio è iscritto qui, rischia di non diplomarsi: nuovi controlli immediati | Nessuna tolleranza
Scatta il nuovo allarme scuola, soprattutto per gli istituti superiori privati: se tuo figlio è iscritto, corre il rischio di non diplomarsi a causa della tolleranza zero.
Sì, siamo ancora nel pieno dello svolgimento degli esami di Stato per migliaia e migliaia di studenti italiani, i quali hanno da poco concluso le prove scritte e si stanno preparando alla sessione orale.
Il tutto non finisce di certo qui, perché quanto accaduto nel corso degli ultimi anni ha portato a cambiamenti importanti in ambito scolastico, e l’attenzione si concentra inevitabilmente sugli istituti privati.
Infatti, è stato riscontrato che sempre più genitori, per varie motivazioni, hanno preferito le scuole private a quelle pubbliche. Questo ha spinto lo Stato a intervenire con il decreto legge numero 45 del 2025.
A quanto pare, non sarà concesso alcun tipo di tolleranza agli studenti iscritti nelle scuole superiori private, e non solo. Adesso cambia tutto, e in gioco ci sono il diploma e il loro futuro.
Allarme scuole private: migliaia di studenti a rischio diploma
Ebbene sì, come spiegato in precedenza, sono previsti cambiamenti significativi per quanto riguarda le scuole superiori private. Lo scorso 16 giugno, infatti, è stato vietato ufficialmente l’utilizzo del cellulare in classe, non solo nelle scuole private, ma anche in quelle pubbliche di ogni ordine e grado.
Il divieto riguarda tutte le ore scolastiche, con sanzioni disciplinari che possono essere decise a discrezione degli istituti, coinvolgendo anche le famiglie. L’obiettivo è ridurre quanto più possibile la dipendenza da dispositivi digitali da parte degli studenti, soprattutto durante le lezioni, per garantire maggiore attenzione e partecipazione.
Nel grande calderone dei cambiamenti, poi, rientrano anche le scuole superiori private. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Scuole private nel mirino: scattano nuovi controlli e nessuna tolleranza
I controlli rivolti alle scuole superiori private rientrano nell’obiettivo “basta diplomifici”, così come dichiarato dal Ministro Valditara e riportato da Money.it. Si vuole evitare che i diplomi vengano concessi con troppa facilità da parte degli istituti privati. Per questo, a partire dall’anno scolastico 2025/2026, sarà consentita solo una classe terminale per ogni indirizzo, previa autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Inoltre, è previsto il reclutamento trasparente del personale ATA, l’obbligo delle graduatorie pubbliche, e la valorizzazione del lavoro volontario. Saranno promosse pari opportunità, incentivi per l’acquisto dei libri di testo, miglioramento delle graduatorie per l’assunzione dei docenti, e un incremento di 10 milioni di euro da destinare alla sicurezza e all’edilizia scolastica per gli istituti che ospiteranno gli studenti.
