BONUS DONNA – Se sei nata in questi anni ti danno subito 3.000€: non serve l’ISEE e requisiti minimi | Scadenza vicina

Bonus donne lavoratrici - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Bonus donne lavoratrici – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Novità importantissima per le donne: se sei nata in questi anni ti danno subito 3.000 €, un bonus da non perdere per il quale non serve nemmeno l’ISEE.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose iniziative da parte dello Stato volte a sostenere economicamente i cittadini italiani, con l’obiettivo di aiutarli nella gestione delle spese quotidiane.

Tra questi incentivi rientrano anche i bonus dedicati alle donne lavoratrici, alle madri e a tutte quelle categorie che necessitano di un supporto mirato, come nel caso di sconti e contributi rivolti alle aziende che investono sull’occupazione femminile.

E non è tutto: di recente è stato annunciato un nuovo bonus pensato proprio per le donne, a cui si può accedere in base all’età, senza dover presentare il modello ISEE.

Bonus Donna: valido solo se sei nata in questi anni

Parliamo di un’iniziativa davvero straordinaria, già in fase di avvio in Italia, pensata per aiutare le donne di età compresa tra i 27 e i 37 anni. L’obiettivo è sostenere un futuro più sereno, non solo da un punto di vista lavorativo, ma anche personale.

Questo incentivo economico è rivolto in particolare a quelle donne che stanno pensando di diventare madri in futuro, offrendo loro una concreta possibilità grazie al cosiddetto “social freezing”, ovvero il congelamento degli ovociti.

Bonus donne lavoratrici - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Bonus donne lavoratrici – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

3.000 € subito, senza bisogno dell’ISEE

A quanto pare, le donne potranno presto avere accesso a un aiuto economico importante: 3.000 € erogati come contributo una tantum, da utilizzare proprio per la crioconservazione degli ovuli. Un intervento pensato per consentire alle donne in età riproduttiva di scegliere liberamente quando diventare madri, congelando i propri ovociti per un utilizzo futuro.

Il via libera alle domande è stato già concesso, con scadenza fissata entro e non oltre il 3 luglio 2025. Al momento, però, l’iniziativa è riservata alle donne residenti in Puglia, che abbiano un’età compresa tra i 27 e i 37 anni. L’obiettivo, a quanto pare, sarebbe quello di concedere alle donne di riferimento più tempo a disposizione per poter dedicare alla maternità, così da non dover scegliere tra ambizione e famiglia, ma preservando sé stesse senza precludersi nessun tipo di possibilità per il futuro.

Le richieste vanno presentate all’ASL di riferimento, che entro 60 giorni comunicherà l’esito e l’ammissione al contributo economico. Una volta completato l’iter, verrà erogato il rimborso per le spese sostenute relative al congelamento degli ovuli.