UFFICIALE – I diesel Euro 5 possono tornare a circolare: blocco cancellato dal TAR | Multe azzerate subito

Notizie davvero importanti sul fronte del rifornimento: a quanto pare i diesel Euro 5 possono tornare a circolare, con il blocco cancellato e anche le multe annullate.

Negli ultimi anni sono stati introdotti numerosi cambiamenti significativi riguardo la circolazione delle auto. Basti pensare che, in questo contesto, si è assistito a una vera e propria inversione di marcia, con il consiglio di lasciare a casa le macchine a combustione per preferire quelle a alimentazione elettrica o ibrida.

Ma non finisce qui, perché alcune auto sono state tolte dalla circolazione in quanto considerate troppo pericolose, soprattutto per le elevate emissioni di CO2 nell’aria.

Tuttavia, nelle ultime ore è stata diffusa una notizia che riguarda proprio i diesel Euro 5: a quanto pare ci sono cambiamenti importanti che permettono a queste auto di tornare a circolare, anche quelle che magari tenevamo ferme in garage.

Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché sono state cancellate anche le multe accumulate in questo periodo: insomma, la nostra auto non dovrà più rimanere ferma.

Tornano a circolare i diesel Euro 5: è ufficiale

Gli automobilisti sanno che la maggior parte dei limiti di circolazione riguardava soprattutto i diesel Euro 5 e Euro 6. Quest’ultimi sono dotati di un impianto AdBlue, nel quale va inserito un liquido composto da acqua demineralizzata e urea purissima. Questo sistema ha lo scopo di ridurre fino all’85% gli ossidi di azoto presenti nei gas di scarico, trasformandoli in vapore acqueo e azoto innocuo.

Peccato però che, per molti automobilisti, questo sistema abbia causato non pochi problemi tecnici, con guasti al sistema stesso. Non a caso, come riportato dal portale Money.it, un’inchiesta avviata da Altroconsumo ha rivelato come i software e i serbatoi AdBlue montati su veicoli diesel del gruppo Stellantis tra il 2014 e il 2020 siano stati soggetti a interventi costosi e frequenti.

Proprio per questo motivo, l’AGCM ha aperto un’indagine sulle pratiche scorrette, concentrando l’attenzione su alcuni marchi del gruppo Stellantis, come Citroën e Peugeot. Quest’ultima casa produttrice ha deciso di supportare gli automobilisti coinvolti, offrendo riparazioni gratuite in tutti i Paesi europei.

Ripara gratis la tua auto e torna a circolare

Come reso noto dal portale citato, Stellantis si è impegnata a coprire il 100% dei costi relativi ai pezzi difettosi per le auto con meno di cinque anni e che non hanno superato i 150.000 km.

Le riparazioni rimangono in gran parte gratuite anche per i veicoli con età compresa tra 5 e 8 anni, sempre entro i 150.000 km. In questo caso però i rimborsi variano dal 30 al 90% in base all’età del mezzo, con un forfettario di 30 euro per la manodopera.

Inoltre, Stellantis ha messo a disposizione una piattaforma online per segnalare ogni tipo di riparazione. In caso di recidive entro 24 mesi e 50.000 km, le riparazioni, inclusi ricambi e manodopera, saranno tutte a carico dell’azienda.