ATTENZIONE – Condizionatori vietati, da quest’anno sono fuori norma e vanno smaltiti: se non lo cambi subito rischi di soffocare quest’estate

Prestate moltissima attenzione a una notizia che è stata diffusa proprio in queste ore: a quanto pare, i condizionatori verranno vietati ufficialmente da quest’anno, a meno che non provvediate a cambiarli immediatamente.
Con l’inizio della stagione estiva, i condizionatori tornano a lavorare attivamente in tutte le case degli italiani, per rendere l’ambiente più idoneo e alleviare così il peso del caldo, giorno dopo giorno.
Eppure, proprio i condizionatori sono stati recentemente oggetto di discussioni e divieti, motivo per cui conviene mettersi in regola tempestivamente se non vogliamo essere costretti a disinstallarli definitivamente.
Non a caso, la notizia diffusa in queste ore prevede cambiamenti repentini riguardo all’installazione dei condizionatori, i quali potrebbero essere vietati e disinstallati in men che non si dica.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché è fondamentale adeguarsi il prima possibile, se vogliamo continuare a utilizzare il nostro elettrodomestico.
Attenzione al climatizzatore: da quest’anno potrebbero essere fuori norma
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, ci sono diversi cambiamenti da mettere in atto riguardo all’installazione dei condizionatori. Un elettrodomestico che negli ultimi anni è stato anche oggetto di detrazioni fiscali grazie al superbonus, ai bonus ecologici e molto altro.
In particolare, a essere oggetto di discussione è il Regolamento dell’Unione Europea 573 del 2024, che modifica alcune direttive già pubblicate nel 2019 e abroga il Regolamento UE n. 517 del 2014. Alla luce di queste novità, è importante chiedersi: cosa cambia per l’installazione dei condizionatori?

Attenzione al tuo condizionatore: potresti doverlo smantellare se fuori norma
La normativa di riferimento riguarda il contenimento, l’uso, il recupero, il riciclaggio e la rigenerazione dei gas fluorurati ad effetto serra, nonché le misure connesse a tali attività. Vengono fissati limiti per l’immissione in commercio di idrocarburi, norme per la comunicazione e la raccolta dati sulle emissioni, e un potenziamento dei controlli da parte delle autorità nazionali. In particolare, un condizionatore d’aria o una pompa di calore dovranno avere una protezione antincendio per almeno tre anni, periodo che va considerato come l’intero arco di assegnazione delle quote.
Altro dettaglio importante: l’ente che si occupa dell’installazione dovrà effettuare l’iscrizione al portale F-gas ogni tre anni, per i tre anni successivi, con un periodo di dichiarazione aperto dal 1 maggio al 1 giugno 2024.
Inoltre, è attivo il divieto di utilizzo degli F-gas con GWP superiori o pari a 2500, anche se sarà possibile utilizzarli fino al 2030. Con il passare degli anni, questo limite scenderà progressivamente, arrivando a 750 nel 2032, da impiegare prevalentemente per l’assistenza e la manutenzione delle apparecchiature. Per ulteriori conferme e dettagli, comunque, vi consigliamo di confrontarvi con i professionisti del settore.