BLOCCO RIMBORSI – L’Agenzia delle Entrate congela i tuoi soldi anche se hai fatto tutto giusto | Serve il nuovo codice del 730

Un nuovo codice del 730 rischia di bloccare tutti i rimborsi anche se i documenti sono stati compilati nella maniera corretta.
Il calendario dell’agenzia delle entrate ci dice che a breve dovrebbero iniziare ad arrivare i primi rimborsi.chi ha inviato il 730 nei tempi giusti ha diritto a ricevere il proprio denaro e qualcuno già immagina come poterlo spendere appena vedrà l’accredito. In un momento così delicata a livello economico, è facile immaginare come ogni singolo importo a cui si ha diritto diventi un vero e proprio regalo.
Eppure i giorni stanno trascorrendo, ma qualcosa sembra non tornare ad alcuni contribuenti italiani, che non vedono arrivare questo tanto desiderato di rimborso. Che si sia provveduto a inviare la precompilato oppure ci si sia rivolti a un esperto, il rischio resta sempre lo stesso.
Sembra che ci sarebbe un codice che potrebbe bloccare l’erogazione del beneficio economico. Insomma, al momento sembra che i pagamenti siano completamente bloccati, il Fisco ha deciso di congelare proprio tutto.
Il motivo di tutto questo sarebbe da ricercare in una serie di controlli preventivi, verifica automatiche e nuove norme che sono state introdotte di recente e che potrebbero essere un problema per tutti.
Il rimborso non è proprio automatico
Qualcuno crede che una volta inviato il documento e quindi si abbia la certezza di essere a credito, il rimborso debba partire in maniera automatica, ma sappiamo bene che quando c’è di mezzo l’agenzia delle entrate, di automatico non c’è proprio nulla. Infatti l’ente ha la possibilità di provvedere a dei controlli preventivi soprattutto in alcune circostanze. Innanzitutto questo succede nei momenti in cui il rimborso da erogare è superiore ai 4000 €, sono stati inseriti delle spese detraibili che risultano essere anomale, ci sono errori formali o incongruenze, oppure il credito d’imposta appare sproporzionato rispetto al reddito dichiarato.
Si tratta di controlli che ovviamente possono andare a rallentare e processo di erogazione delle somme, lasciando il contribuente in attesa anche per lunghi mesi e senza inviare nessun tipo di comunicazione a riguardo. Ma probabilmente per capire cosa potrebbe succedere, occorre cercare di comprendere cosa intendiamo veramente.

Il rimborso resta bloccato
Nel caso in cui si abbiano debiti fiscali pendenti, occorre il codice di autorizzazione alla compensazione che è stato introdotto con il Decreto Riscossione (D.Lgs. 110/2024). Quando si hanno dei debiti scritti a ruolo e fisco, non va ad accreditare nulla finché non si accetta di usare il credito per compensare il debito.questa avverrebbe tramite una notifica di una proposta alla quale puoi rispondere entro 60 giorni, se accetti il rimborso verrà utilizzato per estinguere i tuoi debiti, se invece si rifiuta il rimborso resta comunque congelato e sarà girata all’agenzia delle riscossioni, che potrebbe decidere di avviare un’azione esecutiva entro il 31 dicembre dell’anno successivo.
Quindi, anche nel caso in cui si abbia diritto al credito, all’interno del 7:30 deve essere presente l’autorizzazione esplicita alla compensazione, altrimenti il denaro resta firmo. Nel caso in cui si stia attendendo il rimborso è importante controllare la propria posizione fiscale per non scoprire troppo tardi di non aver diritto a ricevere il denaro.