Si continua a cercare il colpevole per la donna e la bimba trovate morte a Villa Pamphili

Cadaveri a Villa Pamphili
I delitti di villa Pamphili – istockphoto – InchiostroVerde.it

Avanza l’ipotesi che potrebbe essere stata strangolata la bimba di circa sei mesi trovata sabato in villa Pamphili a Roma.

Il ritrovamento dei corpi di una donna e di una neonata a poche ore di distanza nei pressi di villa Pamphili sta diventando un noir molto complesso.

Il corpo della donna era coperto da un sacco nero. Da quanto trapelato dovrebbe essere originaria dell’est Europa così come la bambina di 5 mesi trovata con lei. La donna dovrebbe avere un’età compresa tra i 35 e i 45 anni.

Gli inquirenti sono in attesa dei risultati del Dna per accertare l’ identità della piccola e della donna, probabilmente madre della bambina, trovata priva di vita a circa 200 metri di distanza.

Un mistero che si sta cercando di risolvere mettendo insieme i pochi pezzi del puzzle a disposizione.

Le morti misteriose di villa Pamphili

Intanto, le indagini proseguono e si effettuano nuovi sopralluoghi in loco. Gli investigatori sono al lavoro per individuare elementi utili per far luce sulla vicenda. In queste ore la polizia sta cercando di valutare le prove testimoniali. Inoltre, vagliano le immagini delle telecamere di videosorveglianza ad ampio raggio.

Le immagini potrebbero aver immortalato lungo il tragitto chi ha portato i corpi nel parco. I poliziotti della Squadra Mobile stanno cercando un uomo che, qualche ora prima del ritrovamento dei corpi era stato visto aggirarsi nel parco con qualcosa in braccio. Questo potrebbe essere il corpo senza vita della bambina. Ipotesi, perché non si sarebbero individuati segni di trascinamento nell’area dove sono stati trovati i corpi.

Morte a Roma
Continuano le indagini a Villa Pamphili – Pixabay – InchiostroVerde.it

Omicidio avvenuto in un contesto di degrado?

I primi risultati dell’autopsia hanno fatto emergere che sul corpo della donna non sono stati individuati segni di violenza. Per la bimba saranno necessari ulteriori verifiche su segni riscontrati su più parti del corpo. In base a quanto trapelato il corpo della donna era in stato di decomposizione a differenza di quello della bimba. Sul corpo della donna, sono presenti alcuni tatuaggi, uno con un teschio su un surf e un altro floreale e accanto al cadavere c’era una zaino pieno di abiti.

“Molti cancelli sono rotti, molti sono scavalcabili, non è impossibile entrare di notte” ha spiegato all’AGI una dipendente di un Bistrot rimasto aperto per un evento privato nella serata del 6 giugno, quella precedente al ritrovamento dei due corpi. “ Tantissime volte si sentono delle urla e abbiamo dovuto chiamare la polizia”.