Nuova Zona Rossa per i Diesel, telecamere ad ogni incrocio: dal 1° ottobre smetti di usarle o partono le multe da 660€ | Nessuna deroga prevista

Arriva una nuova zona rossa per tutti i diesel, dal primo ottobre dovranno rimanere chiuse in garage, non si potranno utilizzare.
Sappiamo bene quanto negli ultimi anni la mobilità italiana sia cambiata veramente molto. Il mondo automobilistico ha subito una modifica netta sotto ogni punto di vista. Ora la notizia è questa dal 1 ottobre migliaia di automobilisti rischiano molte fino a 660 € perché guidano la loro automobile diesel.
Questo carburante è stato messo letteralmente al bando, introducendo le automobili elettriche, le quali dovrebbero essere molto più efficienti e sicuramente in grado di pulire l’aria.
Se il cambiamento fino a poco fa sembrava essere lontano, da questo momento in poi sembra di essersi avvicinato veramente molto a tal punto da portare a pensare che è ben presto non potremo più utilizzare le nostre vetture.
Ma cerchiamo di comprendere cosa cambierà proprio dal 1 ottobre e in che modo si applicherà questo divieto.
Le nuove Zone Rosse: dove e cosa cambia dal 1° ottobre
Non inserire nel sito urbano quelle che prendono denominate zone rosse ambientali, con aree ad altissima restrizione pensate per limitare in maniera drastica all’ingresso dei veicoli più inquinanti inquinanti.diversa amministrazioni comunali, specialmente nelle regioni del Nord Italia e della pianura padana hanno già deliberato la creazione o l’estensione di queste aree a partire già dal prossimo autunno. I provvedimenti hanno dei punti chiave che occorre conoscere per evitare problematiche.
Il blocco di cui parliamo riguarderà in particolare le auto diesel Euro4 e Euro5, che sono ancora molto diffuse tra i cittadini, l’accesso è vietato tutti i giorni compresi i festivi senza limiti di orario, le telecamere andranno a catturare le targhe di coloro che non rispettano la regolamentazione e la multa prevista sarà pari a 660 € per ogni singola violazione. Per molti cittadini però questa stretta rischia di diventare un vero e proprio incubo quotidiano, considerando che zone che prima percorrevano ora non potranno più transitarle.

Chi ignora il divieto paga caro
La zona rossa di cui si parlano riguardo tutta l’Italia, ma solo alcune aree urbane specifiche soprattutto le grandi città del Nord come: Milano, Torino, Bologna alcune zone dell’Emilia-Romagna e del Veneto. Peccato che i residenti attualmente non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, questo potrebbe mandare in confusione tutti gli automobilisti.
Insomma, nessuno avverte che le multe scatteranno proprio da quel momento e ignorare le prove regole non salverà dalla sanzione. L’unico modo per sapere se si è coinvolti e consultare il sito ufficiale dei comuni, dove viene riportato ogni singolo cambiamento della viabilità cittadina. Coloro che risulteranno essere maggiormente a rischio sono Chi si metta alla guida di diesel. Euro 4 e Euro 5.