In autostrada a 150 chilometri orari: ora è UFFICIALE, il Codice della strada è rivoluzionato | Lo ha deciso l’intelligenza artificiale
Ancora una volta si torna a parlare del codice della strada: questa volta devi stare attento ai 150 km/h, altrimenti scatta subito la multa.
Nel corso del mese abbiamo approfondito quelle che sono le norme previste dal codice della strada, alcune delle quali sono diventate più severe, con sanzioni decisamente più pesanti.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dai limiti di velocità. Dobbiamo prestare moltissima attenzione ai divieti imposti a seconda delle strade di riferimento, che siano provinciali, statali o autostrade.
Sulla base di ciò, la novità introdotta nelle ultime settimane sta già destando non poca preoccupazione tra gli italiani.
Adesso non potremo più “prendere in giro” gli autovelox, né tantomeno eludere altri controlli: se ti beccano oltre i 150 km/h, la multa è certa.
Codice della strada, attenzione ai 150 km/h
Come abbiamo già spiegato in occasioni precedenti, si torna a parlare del codice della strada. Sono previste sanzioni a seconda dei limiti di velocità superati dagli automobilisti: si parte dal superamento di 20 km/h oltre il limite e si arriva a multe che possono superare anche i 1000 euro.
A seconda del tipo di infrazione, inoltre, è prevista la decurtazione dei punti dalla patente, insieme alla sospensione della stessa. Senza dimenticare che la pena può diventare più severa se il reato viene reiterato nell’arco di due anni. Ma c’è un’altra novità in arrivo.
In autostrada puoi raggiungere 150 km/h, cosa sta succedendo?
La risposta è sì, a quanto pare, presto verranno installati dispositivi sperimentali collegati ai sistemi di controllo della velocità, che consentiranno di raggiungere il limite di 150 km/h con facilità, ma solo in contesti specifici.
In particolare, il limite di velocità sarà aggiornato ciclicamente in base alle condizioni stradali e al traffico, come riporta il sito AlVolante.it. Questa sperimentazione è già attiva in Spagna, sull’autostrada AP7, dove il limite viene modificato di volta in volta per migliorare la fluidità del traffico, concedendo ai cittadini velocità maggiori quando possibile. In questo modo il controllo stradale sarà più capillare e dinamico. Al momento la sperimentazione è attiva solo in Spagna, ma non si esclude che presto possa partire anche in Italia, soprattutto sulle strade con maggiore densità di traffico.
