Svolta pensioni, il regalo del ministro Giorgetti: 800 € in più al mese per tutti | Da questa data l’assegno raddoppia

Una svolta epocale, quella a cui stiamo assistendo, introdotta la misura che offrirebbe 800 € in più al mese a tutti. La data in cui l’assegno raddoppia.
Quella che stiamo leggendo è una notizia che ha fatto quasi immediatamente in giro dell’Italia intera. Quello che sarebbe stato firmato è un provvedimento destinato a cambiare la vita dei milioni di italiani. Qualcuno si chiede se sia un bonus permanente, altri pensano a un piano previdenziale, ovvero l’inizio di una riforma strutturale che punta a raddoppiare gli assegni per questo 2025.
Insomma, quello che è certo è che quando si parla di un aumento degli importi che si riceveranno, la frenesia dei cittadini diventa veramente ingestibile.
Tutto questo, ovviamente succede considerando anche le condizioni economiche in cui versa l’Italia. Sappiamo bene quanto sia difficile riuscire a far quadrare i conti mese dopo mese e questa notizia di 800 € in più potrebbe essere la vera svolta.
Ecco allora, cosa starebbe avvenendo veramente e cosa occorre sapere.
L’annuncio clamoroso: fino a 800 euro per tutti
Numerose le indiscrezioni che sono state rilasciate da alcuni siti, secondo i quali tutti i pensionati italiani potrebbero presto ricevere un assegno minimo di circa 800 € al mese. Questo vale indipendentemente dai contributi che sono stati versati durante il proprio periodo lavorativo. Sembra che l’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di andare a contrastare la povertà in cui vivono molti cittadini anziani che spesso devono rinunciare anche ai più semplici servizi. Sappiamo bene quanto il sistema previdenziale italiano abbia bisogno di essere revisionato e questa volta sembra si sia agito andando in una direzione che potrebbe rendere felice tutti i cittadini.
Ovviamente, prima di cantar vittoria, occorre conoscere qual è la misura che permetterà di avere questo denaro.

Ecco a chi spetta questo importo extra
Quella che è stata descritta è una reale possibilità che verrà concessa a una specifica categoria di lavoratori e solo nel caso in cui ci siano determinati requisiti. Non si tratta di un aumento delle pensioni anche se proprio in queste ore se ne è parlato. Nel dettaglio sembra che anche chi ha versato pochi contributi potrebbe arrivare a ricevere fino a 800 € al mese, ma attraverso la somma di più strumenti contributivi.
Innanzitutto, la pensione di vecchiaia contributiva accessibile a chi ha versato contributi a partire dal 1995 e ha compiuto 71 anni. A questo si aggiunge l’assegno sociale perché ha redditi bassi che viene concesso a partire da 67 anni. Dai settant’anni poi vi è la maggiorazione sociale che può far evitare l’importo a 750 € circa. Infine, nel caso in cui si abbia un’invalidità riconosciuta, sono previsti ulteriori supporti che fanno aumentare l’assegno. Quindi è possibile arrivare agli 800 € al mese, ma solo facendo valere i propri diritti.