SMS INPS TRAPPOLA – Inviato in queste ore a milioni di italiani: spariscono 2.000€ e ti tolgono i bonus | La Polizia lancia l’allarme

Scatta una nuova trappola tramite un semplice SMS: è già stato inviato a milioni di italiani, e molti di loro hanno perso anche 2000 € dal conto corrente.
Il 2025 è cominciato da poco, ma sono già tantissime le segnalazioni riguardanti truffe messe in atto a danno degli italiani.
Possiamo citare numerosi esempi, come l’ultima frontiera delle truffe che arriva direttamente dai social network, dove vengono bloccati account per poter rubare dati personali, inviare malware e molto altro ancora.
Il tutto non finisce qui, perché al tempo stesso circolano altre truffe, come nel caso di malviventi che si fingono esponenti delle forze dell’ordine, con l’unico scopo di privare le persone dei loro beni e non solo.
Un’altra truffa è stata messa in atto recentemente, e ha visto numerosi italiani cadere nella rete di un piano ben orchestrato, che ha puntato direttamente ai loro risparmi, privandoli di tutto ciò che avevano.
Trappola da SMS: milioni di messaggi inviati
Ebbene sì, come abbiamo già spiegato, negli ultimi anni le truffe ai danni degli italiani sono state tantissime, e quella che sta girando nelle ultime settimane è una delle più pericolose.
In particolare, molti italiani hanno ricevuto falsi SMS dall’Inps, che si presentano con la stessa riconoscibilità e affidabilità dell’istituto, lanciando una finta campagna di informazione. Questi messaggi puntano direttamente al conto corrente delle vittime, portando via somme di denaro anche molto consistenti.

Non credere a ciò che ti inviano: è solo una trappola che sfrutta il nome dell’Inps
Il messaggio in questione contiene un link su cui invitano a cliccare per “gestire pratiche molto sensibili“, come l’inserimento di documenti, dati bancari e altre informazioni personali. Chi cade nella trappola rischia di vedere i propri dati personali sottratti e usati in modo fraudolento.
Per questo motivo, ricordate sempre di non rispondere mai agli SMS che sembrano provenire dall’Inps, perché tutte le informazioni ufficiali sono disponibili sul sito istituzionale, senza bisogno di cliccare su link sospetti. Inoltre, è fondamentale non fornire mai dati sensibili o documenti via SMS o email, e non lasciarsi ingannare da richieste di emergenza, anche se promettono rimborsi immediati. In casi come questi, la cosa migliore da fare è chiamare direttamente gli sportelli Inps per verificare se è stato predisposto un rimborso e come eventualmente richiederlo in modo sicuro.