Frecce tricolori e le parole di Mattarella | L’evento del 2 Giugno è un momento importante per gli italiani

A Roma l’omaggio di Mattarella per il due Giugno. Non bisogna mai scordare la Festa della Repubblica italiana.
Il 2 giugno si celebra la festa della Repubblica italiana. Fu il 2 giugno del 1946 che si svolse il referendum istituzionale, che chiedeva agli italiani appena usciti dalla guerra di scegliere per il loro futuro, se continuare a essere un regno o diventare una repubblica.
E’ un giorno fondamentale per la storia di questo paese, dato che si celebra la nascita dello Stato italiano nella sua forma repubblicana.
Per questo motivo le frecce tricolore anno solcato il cielo della Capitale, passando sopra i suoi monumenti ricchi di storia.
Il volo delle Frecce Tricolori rappresenta probabilmente il momento must nella giornata che celebra la festa della Repubblica.
Il volo delle Frecce tricolori
Come da tradizione i mezzi dell’Aeronautica militare hanno sorvolato, l’Altare della Patria. Successivamente, qui si reca il capo dello Stato. Qui avviene l’omaggio al milite ignoto simbolo apolitico per eccellenza di una paese unito. A questo intenso momento partecipano le massime autorità dello Stato e il sindaco di Roma. Il tutto per simboleggiare la forza di un paese nato dopo una guerra e una dittatura.
La giornata ha visto le sfilate dei vari corpi delle forze armate ed uno spettacolare atterraggio con la bandiera tricolore di un paracadutista dell’esercito italiano, in via dei Fori Imperiali.
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La riflessione di Mattarella
Mattarella ha ribadito un messaggio importante .”Settantanove anni or sono, il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso l’affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate ad operare in favore della collettività”.
Ha ricordato che la Repubblica è grata alle forze armate, “per i preziosi compiti ai quali, con abnegazione, assolvono in Patria e all’estero in una realtà che presenta crescenti minacce che sollecitano la solidarietà e la cooperazione in sede europea e atlantica. L’Italia è fermamente schierata a sostegno di quanti operano affinché prevalgano i principi del diritto internazionale contro ogni aggressione e prevaricazione. Ed è nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita nell’affermare tali valori che rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie”.