Un evento memorabile | Una capsula del tempo sepolta da 200 anni è stata ritrovata

Capsula del tempo
La capsula del tempo – Freepik – InchiostroVerde.it

Le capsule del tempo sono degli oggetti molto interessanti, quando ne viene rinvenuta una è sempre un momento di gioia.

Una capsula del tempo sepolta quasi due secoli fa sotto una statua presso l’ Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point è protagonista di questa storia.

Quella che era iniziata come una deludente inaugurazione si è trasformata in una straordinaria scoperta di monete risalenti all’inizio del XIX secolo.

Secondo un comunicato stampa ufficiale di West Point, la scatola sigillata è stata scoperta durante i lavori di ristrutturazione del monumento a Thaddeus Kościuszko .

La capsula, si presume, sia stata collocata lì nel 1828 dai cadetti. Offre, pertanto, la possibilità di dare uno sguardo a come si presentava Wes Point 200 anni fa. 

Un tesoro nascosto

La scoperta è stata fatta durante i lavori di ristrutturazione di una statua dedicata a Thaddeus Kościuszko , un ingegnere militare che prestò servizio nella Guerra d’Indipendenza Americana. La base del monumento, presentava delle crepe e quindi era necessario un intervento. A questo punto gli operai hanno trovato una scatola di piombo sigillata di circa 30 cm cubici incastonata nelle fondamenta del piedistallo.

Le radiografie iniziali della capsula, eseguite dal Dipartimento di Fisica e Ingegneria Nucleare di West Point, non hanno dato risultati conclusivi. La capsula è stata conservata integra in previsione di un evento streaming. Tutti erano carichi di attesa  per il grande significato storico. Tuttavia, quando il coperchio è stato finalmente aperto, tutto ciò che sembrava esserci all’interno era limo.

Scoperte storiche
L’importanza della storia – Istockphoto – InchiostroVerde.it

Un flop si è trasformato in una scoperta

Il fallimento della rivelazione in diretta lasciò perplessi sia il pubblico che gli esperti. Mentre Paul Hudson , l’archeologo capo dell’accademia, esaminava il contenuto si vedevano solo sedimenti e detriti.

Nonostante la delusione iniziale, la verità è emersa il giorno dopo. Hudson setacciò meticolosamente il limo in laboratorio e scoprì il bordo di una moneta sepolta in profondità tra i residui. Una dopo l’altra, emersero dalla polvere sei monete d’argento statunitensi e una medaglia commemorativa del Canale Erie, risalenti al periodo compreso tra il 1795 e il 1828. Questi reperti non solo confermarono l’autenticità della capsula, ma convalidarono anche le teorie storiche sulla sua origine e il suo scopo. Sebbene non siano ancora stati recuperati documenti scritti, rimane la possibilità che materiali organici, come una lettera o una pergamena, si siano disintegrati nel tempo. Hudson ha indicato che ulteriori analisi si concentreranno sulla comprensione dell’origine del sedimento e sull’identificazione di eventuali resti microscopici di ulteriori oggetti o iscrizioni.