Legge 104, scoperto il modo per raddoppiare i giorni di permesso | Controlla i documenti, anche tu puoi averli
Torna sotto la luce attenta dei riflettori la legge 104: è stato scoperto un modo per raddoppiare i permessi e come potervi accedere.
Infatti, abbiamo avuto modo di concentrare l’attenzione proprio su ciò che sancisce la legge 104 del 1992. Tenete conto del fatto che questa legge fa riferimento alla tutela dei disabili, garantendo loro varie agevolazioni, che spettano anche ai loro familiari.
Si può fare affidamento su quanto previsto dalla legge 104 in diversi casi, soprattutto quando il lavoratore deve fornire assistenza a un parente disabile, motivo per cui gli è concesso assentarsi dal lavoro, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo.
Inoltre, il lavoratore di riferimento può prestare il proprio aiuto a un coniuge, a un genitore o anche a un partner unito con unione civile o convivente more uxorio affetto da grave disabilità.
Va anche tenuto presente che, quando si tratta dei genitori o del coniuge del parente che hanno bisogno di assistenza e hanno compiuto i 65 anni, i permessi hanno effetto solo per chi è affetto da patologie invalidanti. Il tutto non finisce di certo qui, dato che si possono richiedere anche permessi extra.
Legge 104, trovato il modo per chiedere permessi extra
Iniziamo subito dicendo che sono previsti casi in cui il lavoratore può avere accesso a permessi aggiuntivi, tenendo conto di quanto previsto dalla legge 104. Si tratta di ore o giorni di permesso dai quali può assentarsi dal lavoro per dedicarsi al parente disabile che ne ha estrema necessità, sia per la cura diretta, sia per assistere a visite mediche, ritirare referti, medicinali e tanto altro ancora.
I permessi possono essere raddoppiati anche quando chi li richiede è un lavoratore disabile, il quale deve prestare assistenza a un familiare con grave disabilità. In questo ambito rientra anche il cosiddetto “congedo straordinario”, ovvero un periodo retribuito di assenza dal lavoro, come ricorda il sito Brocardi.it, specificando che tale congedo va concesso ai lavoratori che assistono familiari con disabilità grave accertata.
Importante novità per i lavoratori: raddoppiano i permessi della legge 104
Come riportato dal sito citato, non è previsto il raddoppio automatico dei permessi previsti dalla legge 104, ma un’ordinanza emessa il 10 gennaio 2024 dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Treviso, citata proprio da Brocardi.it, ha accolto il ricorso di una lavoratrice a cui è stato concesso il diritto al congedo straordinario retribuito per assistere il padre disabile.
Il permesso, dunque, è stato raddoppiato in via straordinaria, nonostante la lavoratrice avesse già usufruito in passato di permessi per assistere la madre bisognosa, creando così un precedente nella giurisprudenza italiana.
