Antibiotici, il Ministro della Salute terrorizza tutti: quello più comune è anche il più pericoloso, le nuove (rigide) regole sanitarie

Allarme famaci Ministero della Salute - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Allarme famaci Ministero della Salute – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Momento davvero delicato per gli italiani: il Ministero della Salute ha deciso di intervenire su alcuni antibiotici in particolare, considerati un vero pericolo.

Non è la prima volta che il Ministero interviene su temi importanti come l’uso dei farmaci. Proprio per questo motivo sono state avviate diverse campagne di sensibilizzazione per promuovere un utilizzo consapevole di molti medicinali.

Questa volta l’attenzione si concentra sugli antibiotici, sempre più utilizzati per diverse patologie, ma che possono rappresentare un grave rischio se non se ne fa un uso corretto.

Proprio in questo contesto è intervenuto il Ministero della Salute, in particolare per un antibiotico molto usato per diverse problematiche di salute.

Si tratta di un farmaco spesso prescritto anche ai bambini, ma che può rivelarsi molto più pericoloso di quanto si pensi. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Allarme antibiotici dal Ministero della Salute: cosa sta succedendo

Negli ultimi anni sono state lanciate molte campagne di sensibilizzazione sull’uso corretto di alcuni farmaci, in particolare degli antibiotici. La paura principale riguarda l’uso sempre più frequente e spesso non corretto di questi medicinali, che può portare allo sviluppo di resistenze antibiotiche, rendendo i farmaci meno efficaci.

Recentemente è intervenuta anche la redazione di Today.it, riportando un allarme lanciato dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) riguardo all’uso dell’azitromicina. Si tratta di un antibiotico della famiglia dei macrolidi, utilizzato sia nei bambini che negli adulti.

Allarme famaci Ministero della Salute - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Allarme famaci Ministero della Salute – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Questo farmaco di uso comune può essere pericoloso per tutti

L’EMA non suggerisce di eliminare completamente l’azitromicina dalle cure, ma ne raccomanda un uso limitato e solo in casi strettamente indicati. Un esempio pratico è l’impiego contro l’acne: l’EMA consiglia di ridurre al minimo questo utilizzo per evitare lo sviluppo di resistenze antibiotiche, un problema che alimenta la crescente battaglia contro i cosiddetti “super batteri”. Sulla questione è intervenuto anche il Comitato per i Medicinali a Uso Umano, l’ente regolatorio dell’Unione Europea, che raccomanda di modificare le modalità d’uso di questo farmaco, includendo l’eliminazione di alcune indicazioni.

Non a caso, l’azitromicina è inserita nella lista dei medicinali essenziali stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Proprio per questo motivo, il Comitato consiglia di interrompere l’uso dell’azitromicina in caso di acne e di consultare il proprio medico curante per valutare eventuali alternative.