Il governo lancia l’ALLARME: “Questo cibo ti manda all’ospedale” | Lo mangiamo tutti ma stiamo rischiando la vita

Arriva un nuovo allarme da parte del governo: questo cibo può davvero mandarti in ospedale. Qualcosa che mangiamo tutti i giorni e che ci sta mettendo seriamente in pericolo.

Negli ultimi anni è cresciuta negli italiani, e non solo, una vera e propria consapevolezza riguardo a ciò che mangiamo quotidianamente. Non ci riferiamo solo agli ingredienti che compongono la nostra dieta, ma anche alla loro origine.

Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle tante guide presenti online e non solo, dedicate alla lettura delle etichette. Su queste, infatti, sono presenti codici specifici che indicano dove è stato lavorato il prodotto, da dove proviene la materia prima e quanto tempo abbiamo a disposizione per consumarlo, insieme ad altre informazioni fondamentali.

Eppure, ancora oggi alcune informazioni sembrerebbero essere nascoste ai consumatori. Per questo motivo il governo lancia un nuovo allarme, nel tentativo di mettere gli italiani nelle condizioni di gestire al meglio gli ingredienti che portano in tavola e che compongono i loro piatti.

Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché bisogna prestare moltissima attenzione a tutto ciò che viene scritto sulle confezioni, alle etichette e a tutte le informazioni sui prodotti che consumiamo.

Arriva l’allarme dal governo: attenzione a questi cibi

Come abbiamo già spiegato, quando parliamo dei cibi che mettiamo in tavola dobbiamo prestare attenzione a ogni singolo dettaglio. A intervenire su questa questione è stata Coldiretti, sulla base dei dati diffusi dall’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che segnala come il 5,6% dei prodotti importati risulti irregolare a causa di residui chimici, mentre il dato nazionale si attesta allo 0,7%.

L’allarme è stato diffuso durante la Giornata dedicata al vero Made in Italy, come riporta il portale Sardegnagol.eu, che segnala anche una raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare. L’obiettivo è introdurre l’obbligo, per le aziende, di indicare l’origine di tutti gli ingredienti alimentari commercializzati nell’Unione Europea.

Questo cibo ci mette in pericolo ogni giorno

L’allarme nasce da una battaglia promossa da Coldiretti contro una normativa considerata ingannevole, secondo cui il codice doganale europeo consente di etichettare come “100% italiano” un alimento trasformato sul territorio nazionale, anche se la materia prima proviene da un altro Paese. Il portale citato fa diversi esempi, come nel caso di cosce di maiale olandesi che diventano prosciutti italiani.

A ciò si aggiunge una scarsa incidenza dei controlli: meno del 10% dei prodotti agroalimentari extra Unione Europea viene sottoposto a verifiche reali. Coldiretti ricorda che Rotterdam è uno snodo fondamentale per le merci che arrivano in Europa e sottolinea: “La trasparenza in etichetta è un diritto dei consumatori e una tutela per la salute pubblica. Non possiamo accettare che la qualità del nostro Made in Italy venga compromessa da regole che permettono di camuffare le origini“.