Nuova stangata da 600€, l’assicurazione catastrofale diventa obbligatoria: se hai una casa adesso devi pagare | Ogni anno ti spennano

Assicurazione catastrofi obbligatoria ti spennano - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Assicurazione catastrofi obbligatoria ti spennano – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Arriva una nuova stangata per gli italiani: l’assicurazione per le catastrofi diventa obbligatoria, altrimenti si rischia di pagare un occhio della testa, anno dopo anno.

Negli ultimi tempi è diventato sempre più comune parlare di catastrofi naturali e delle opzioni assicurative messe a disposizione per i cittadini. Si tratta di una conseguenza diretta di quanto accaduto nel corso degli ultimi anni, durante i quali gli italiani hanno dovuto imparare a convivere con eventi estremi e, di conseguenza, capire come difendere le proprie case, le persone care e i luoghi di lavoro.

Un esempio pratico per comprendere meglio la situazione è rappresentato dai numerosi disastri idrogeologici che si sono verificati in tutta la penisola, come è successo in Emilia-Romagna, dove diverse aziende hanno visto il proprio lavoro andare completamente in fumo a causa delle inondazioni e di altri eventi estremi.

E non finisce certo qui, perché in questo scenario rientrano anche le assicurazioni contro le catastrofi, che da qualche tempo a questa parte sono diventate obbligatorie, ma solo in determinati casi.

Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché conviene stipulare subito un contratto assicurativo, così da adeguarsi alle nuove disposizioni di legge in Italia.

Stangata assicurazioni: dovrai pagare 600 euro per le catastrofi

Ebbene sì, come già accennato, si torna a parlare di assicurazioni in tutta Italia, dal momento che i cittadini saranno ora costretti a stipulare polizze anche in relazione a eventuali catastrofi naturali. Parliamo di contratti che garantiscono una copertura assicurativa non solo per i rischi idrogeologici, come nel caso delle alluvioni, ma anche per frane, terremoti e inondazioni che possono colpire diverse zone del territorio nazionale.

Alla luce degli eventi catastrofici degli ultimi anni, molte aziende hanno già scelto di investire in queste polizze, ma con la Legge di Bilancio del 2024, il governo ha deciso di rendere l’assicurazione obbligatoria. Restano ormai pochissimi mesi per adeguarsi.

Assicurazione catastrofi obbligatoria ti spennano - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Assicurazione catastrofi obbligatoria ti spennano – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Hai una casa? Attento all’assicurazione: ora è obbligatoria

L’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione in caso di catastrofi è ufficiale. Tuttavia, grazie al Decreto Milleproroghe, è stato concesso più tempo per mettersi in regola: la scadenza inizialmente fissata per il 31 dicembre 2024 è stata prorogata fino al 31 marzo 2025. Per quanto riguarda le piccole imprese, il termine per stipulare la polizza è fissato al 1 ottobre 2025, mentre per le microimprese la scadenza è stata spostata al 1 gennaio 2026. Inoltre, chi ha già attivato una polizza assicurativa con scadenza a febbraio 2025 dovrà adeguarsi entro febbraio 2026, come riportato da diversi portali informativi. In ogni caso, l’obbligo è ufficiale per tutte le imprese, che saranno tenute a pagare un’assicurazione proporzionata alle dimensioni dell’attività. La copertura comprende terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali, come indicato dal sito Money.it.

Il quadro normativo, al momento, non prevede sanzioni dirette per chi non sottoscrive un’assicurazione contro le catastrofi, così come riferisce anche il sito indicato precedentemente. Tuttavia, come specificato nella Legge di Bilancio 2024, le imprese inadempienti potrebbero non poter più accedere a risorse pubbliche in caso di calamità. In particolare, la legge chiarisce che “l’inadempimento dell’obbligo assicurativo va considerato nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche in riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofici“.