Vacanze in Italia, da quest’anno c’è l’obbligo di permesso a pagamento: ti spennano 25€ oppure te ne torni a casa | Nuova regola per i turisti

Vacanze da incubo in Italia e non solo: i turisti dovranno pagare un nuovo permesso. Oltre 25 € oppure addio ferie!
È ufficialmente partita la corsa alla meta perfetta per l’estate, sia per chi resta in Italia sia per chi decide di partire all’estero. Ma attenzione, l’estate 2025 sarà segnata da un’importante novità che rischia di rovinare i piani di molti viaggiatori.
Considerando l’incremento dei flussi turistici, sia in entrata che in uscita dal nostro Paese, molte nazioni, Italia compresa, hanno introdotto nuove misure per gestire al meglio il turismo e salvaguardare le proprie località più visitate.
Un esempio? La tassa d’ingresso a Venezia, che ha fatto tanto discutere. Ma anche la Grecia ha deciso di imporre una tassa di soggiorno a chi sbarca sulle sue isole, soprattutto ai turisti che arrivano in crociera.
Adesso, però, si aggiunge un nuovo balzello: una tassa obbligatoria per entrare in alcune delle mete turistiche più ambite del mondo. Il costo? Può superare anche i 25 euro, e già in molti stanno valutando se la spesa valga davvero la vacanza.
Vacanze a rischio: arriva la nuova tassa da oltre 25 euro
Molti Paesi nel mondo hanno deciso di introdurre una tassa aggiuntiva per chi viaggia, sia per turismo che per lavoro. Non solo l’Italia e la Grecia: in questa lista compaiono anche Canada, Australia, Vietnam, Cina, Giappone e Thailandia.
Proprio su quest’ultima si sta concentrando l’attenzione: la Thailandia, meta sempre più gettonata dai turisti italiani, ha annunciato una novità che cambierà il modo di accedere al Paese. Prima di salire a bordo dell’aereo, sarà necessario pagare una tassa di ingresso e completare una procedura digitale obbligatoria.

Vuoi entrare in Thailandia? Senza questo documento, non puoi
La nuova misura si chiama Thailand Digital Arrival Card (Tdac) ed entrerà in vigore a partire da maggio 2025. Si tratta di un documento digitale da esibire appena si arriva in aeroporto o, in generale, ai controlli d’ingresso. Il Tdac è stato introdotto per velocizzare le operazioni di dogana e migliorare la sicurezza, considerando l’enorme afflusso di turisti annuali. Per ottenerlo bisogna registrarsi sul portale ufficiale, inserendo i propri dati personali, i riferimenti del passaporto, i dettagli del volo, dell’alloggio e alcune informazioni sulla propria salute.
Attenzione: la procedura deve essere completata entro e non oltre tre giorni dalla partenza. Una volta effettuata la registrazione, si riceverà un QR code da mostrare all’arrivo nel Paese. La richiesta del Tdac è gratuita, ma esistono anche portali esterni che offrono il servizio con un piccolo supplemento, spesso superiore ai 25 euro, per chi desidera assistenza o vuole evitare complicazioni.