Stanchezza e spossatezza, da oggi hai diritto alla 104: ti devono dare 3.600€ all’anno per la tutela | Oltre ai permessi extra

Stanchezza e spossatezza 104 - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Stanchezza e spossatezza 104 – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Novità importantissime per chi soffre di stanchezza e spossatezza: a quanto pare potrete presentare tutta la documentazione necessaria per avere accesso alla legge 104.

In occasione della pubblicazione di articoli precedenti, abbiamo avuto modo di parlare ampiamente della legge 104, la quale garantisce diritti considerevoli a chi è affetto da malattie che ne consentono l’accesso e alle famiglie che ne prestano assistenza.

Negli ultimi anni, però, è stata ampliata considerevolmente la lista degli aventi diritto ai benefici previsti dalla legge 104, includendo persino chi soffre di stanchezza e spossatezza, da considerare in certi casi cronica.

Sulla base di tale motivazione, dunque, è importante raccogliere tutta la documentazione necessaria per il proprio caso e verificare se si ha effettivamente diritto ai benefici della legge 104, tenendo conto dei sintomi specifici.

Ecco perché è fondamentale agire il prima possibile, per poter usufruire dei diritti previsti e rendere più agevole il proprio quotidiano.

Stanchezza e spossatezza: ecco quando puoi accedere alla legge 104

Ebbene sì, come abbiamo spiegato anche in articoli precedenti, quando si parla della legge 104 la nostra attenzione si concentra su una lunga serie di casi che permettono di accedere ai relativi benefici. Questi riguardano sia il diretto interessato affetto da malattie o disturbi, sia i familiari che si occupano della sua assistenza.

Tra questi rientrano anche i disturbi del comportamento alimentare, indipendentemente dall’età e dal genere del richiedente. In questa categoria troviamo anoressia, bulimia, ortoressia, binge eating e altre condotte atipiche inserite nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. In caso di queste patologie, come l’anoressia nervosa, la persona riduce drasticamente l’assunzione di alimenti, compromettendo così lo stato di salute; lo stesso vale per la bulimia e altri disturbi, che possono manifestarsi con ansia, spossatezza e condizioni fisiche instabili.

Stanchezza e spossatezza 104 - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Stanchezza e spossatezza 104 – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Come ottenere la legge 104 nei casi indicati?

Se le patologie elencate compromettono seriamente la capacità lavorativa, come stabilito dalle linee guida dell’Inps riportate su Brocardi.it, le percentuali di deficit riconosciute devono rispettare i seguenti parametri di gravità: anoressia, compromissione lieve al 35%, moderata al 45%, gravi ripercussioni tra il 75% e il 100%; bulimia nervosa non complicata: circa il 20%.

Tuttavia, le modalità di valutazione della gravità per i disturbi alimentari sono stabilite dall’Inps e prevedono un trattamento adeguato, che varia da caso a caso. Per ulteriori informazioni, potete rivolgervi al vostro patronato o CAF di fiducia per assistenza nella presentazione della documentazione, oppure recarvi direttamente agli sportelli Inps.