Salvini ha annullato la legge più odiata, dopo mesi di polemiche finalmente abbiamo vinto: non possono farci la multa | Fatti le serate senza pensieri

Matteo Salvini torna al centro dell’attenzione mediatica: a quanto pare, potrebbe essere già stata annullata una legge molto discussa, a pochi mesi dalla sua entrata in vigore.
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore nel 2024, è stato fin da subito oggetto di dibattito sotto molteplici punti di vista, soprattutto perché migliaia di cittadini italiani stanno ancora cercando di adeguare il proprio comportamento alle nuove disposizioni legislative.
Inevitabilmente, l’attenzione si è concentrata in particolare sulle sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza, l’eccesso di velocità e altri comportamenti pericolosi alla guida.
A queste preoccupazioni si aggiungono quelle legate all’assunzione di determinati farmaci, che potrebbero interferire con l’esito dell’alcol test, generando conseguenze legali anche in situazioni poco chiare.
Si tratta di “zone grigie” sulle quali la normativa italiana sta cercando di intervenire, nel tentativo di tutelare i cittadini e rendere il nuovo Codice della Strada più equo e conforme allo stato di diritto, con sanzioni davvero adeguate e proporzionate.
Matteo Salvini pronto a cancellare la legge più odiata dagli italiani?
Nonostante gli sforzi legislativi volti a chiarire ruoli e responsabilità di giudici e forze dell’ordine, l’attenzione dei cittadini si concentra ora su un tema particolarmente scottante: gli autovelox.
Questi dispositivi, utilizzati quotidianamente per monitorare la velocità degli automobilisti, generano automaticamente sanzioni e la decurtazione dei punti dalla patente. Ma a sollevare maggiore preoccupazione sono gli autovelox non omologati, che pongono seri dubbi sulla legittimità delle multe e delle sanzioni ad essi collegate.

Cambia tutto per gli automobilisti: autovelox sotto accusa
A sollevare il caso è stata la redazione di Today.it, che ha riportato una recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione, seconda sezione civile, guardante proprio la legittimità delle multe emesse da un autovelox non omologato.
Nel dettaglio, il provvedimento fa riferimento al ricorso di un automobilista multato per eccesso di velocità, la cui infrazione era stata rilevata da un apparecchio privo dell’omologazione richiesta. In questo contesto, la Cassazione ha disposto due procedure distinte per verificare la legittimità dell’intera sanzione.
Nel frattempo, Matteo Salvini attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sta lavorando per stilare un elenco ufficiale e aggiornato di tutti gli autovelox regolarmente omologati presenti sul territorio nazionale.
La sentenza, identificata con l’ordinanza n. 12.924 del 2025, ha accolto il ricorso del cittadino, annullando la multa proprio per l’assenza di omologazione dell’apparecchio. Una decisione che si rifà alla precedente sentenza della Consulta n. 113 del 2025, che aveva già stabilito l’obbligatorietà dell’omologazione per questi strumenti.