Nuovo sistema fiscale, a luglio prelievo automatico dal conto corrente: ti tolgono fino a 980€ in un colpo solo | Agenzia delle Entrate senza filtri

Ecco il nuovo sistema fiscale, che a luglio prevede un prelievo automatico sul conto corrente, ti tolgono ben 980 euro dal conto.
Sta arrivando luglio e con lei anche un cambiamento molto importante che sta letteralmente facendo tremare milioni e milioni di contribuenti. L’Agenzia delle Entrate sarà in grado di andare a prelevare in maniera automatica fino a quasi mille euro dal conto corrente. Insomma, a loro basta un click per entrare in possesso del denaro che vada a coprire il debito del cittadino inadempiente.
Una notizia che come è semplice immaginare, si è diffusa veramente molto velocemente ed è semplice comprendere che in effetti ha fatto montare notevoli discussioni.
L’idea che l’Agenzia delle Entrate possa agire sul proprio conto, togliendo quel denaro che con molta fatica si era accumulato per le proprie spese, terrorizza veramente molti.
Cerchiamo allora di fare chiarezza in merito per riuscire a comprendere cosa succede.
Un nuovo strumento fiscale più aggressivo?
Quello che viene posto al centro di tutto questo discorso e il bisogno di velocizzare la riscossione. Con la progressiva eliminazione delle cartelle esattoriali come le conoscevamo fino ad oggi, lo Stato sta introducendo uno strumento esecutivo che sembra essere molto più diretto e semplice da utilizzare, anche se manda in allarme i cittadini italiani. L’accertamento esecutivo unisce l’avviso di accertamento con il titolo esecutivi, permettendo al Fisco di procedere con il recupero forzato senza dover passare in alcun modo per le fasi intermedie che tanto tempo fanno perdere.
Quando dall’accertamento sono passati circa 60 giorni, ecco che l’importo diventerà in maniera automatica esigibile e le somme possono essere recuperate in maniera diretta con pignoramenti, fermi amministrativi e prelievi dai conti bancari. Non un prelievo a sorpresa, ma in qualche modo annunciato.

Ecco cosa succede davvero a luglio
La realtà è molto meno drammatica di quello che si possa pensare. Il nuovo sistema fiscale non toglierà soldi a chi è in regola, ma agirà contro chi ha dei debiti pendenti non ancora saldati. A luglio entra in piena operatività la riforma della riscossione che introduce tre elementi fondamentali: la possibilità di procedere con una rateizzazione semplificata fino a 10 anni, validità delle cartelle che si estende fino a 3 anni, discarico automatico dopo 5 anni.
L’obiettivo da raggiungere sembra essere veramente molto chiaro da parte del Fisco, ovvero rientrare dei debiti dei contribuenti, sempre offrendo la possibilità di pagare senza doversi indebitare. Quindi il prelievo è sì, possibile, ma sempre nei limiti posti dalla legge.