La principessa Sissi era ossessionata dalla bellezza | Una routine da incubo

Elisabetta di Baviera, è stata una delle figure femminili più controverse e nello stesso tempo importanti della storia.
Molti quando la pensano hanno la visione dei film con Romy Schneider e di lei hanno un’immagine romantica con il suo amato principe Franz.
La realtà è diversa. Il loro è stato un matrimonio infelice, forse anche perché Sissi non amava la vita di corte e si sentiva oppressa dal suo ruolo.
Per questo motivo ha trovato rifugio nei suoi assurdi rituali di bellezza, che le occupavano tutta la giornata.
In questo modo poteva non pensare, la sua mente era altrove e riusciva ancora a sentirsi una donna indipendente.
La beauty routine di Sissi
Per mantenersi bella si svegliava alle 5 e faceva un bagno in acqua ghiacciata. A questo punto si sottoponeva a estenuanti sessioni di ginnastica in una palestra appositamente costruita per lei. A seguire cavalcava per ore. Praticava anche la scherma e costringeva la sua dama di compagnia a seguirla per interminabili passeggiate nei boschi per svariati chilometri. Un’attività fisica estenuante per chiunque.
Sissi aveva anche un rapporto conflittuale con il cibo, per restare in forma. Mangiava molto poco e in maniera sregolata con piani alimentari inventati da lei. Questo avvalora la teoria che la principessa soffrisse di anoressia nervosa in un periodo in cui nemmeno si sapeva cosa fosse. Si sa che era alta circa 1.72 m e arrivò a pesare 45 kg con una vita di soli 50 cm. Il suo bustino era così stretto che praticamente quando l’anarchico la accoltellò perforandole un’arteria, rimase in vita fino a che non lo tolse.

Sissi e la probabile anoressia nervosa
Il peso di essere imperatrice trasformato in anoressia lo si ipotizza anche dal fatto che si pesava e misurava fino a tre volte al giorno. Il suo orgoglio erano i capelli lunghi fino alle caviglie che venivano lavati ogni quattro giorni.
Per il lavaggio usavano un miscuglio di uova e cognac. Le acconciature quotidiane richiedevano almeno due o tre ore e tutti i capelli che cadevano le venivano mostrati in un vassoio d’argento per essere contati.
La sua ossessione per la magrezza arrivava all’assurdo, di notte stringeva i fianchi con delle bende calde impregnate di aceto, pensando che aiutassero a mantenere sottile la vita. Sissi era spesso malata purtroppo, ma appena lasciava Vienna la sua salute migliorava. Indice che forse il disagio era nel suo ruolo in quella città.