SCOPERTA GREEN – Le batterie esaurite che hai in casa valgono 1.200€ di carburante | Nuova tecnologia già attiva in Europa

Carburante green - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Carburante green – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Sviluppo green per i carburanti, adesso puoi avere € 1.200 in maniera molto semplice con le batterie esaurite che hai in casa. 

Ha mai pensato che quelle batterie scariche che conservi nel tuo cassetto prezioso, hai fatto bene a non buttarle mai. Probabilmente stai aspettando il momento giusto per smaltire poi gli appositi contenitori eppure te ne dimentichi sempre. Ma questa dimenticata sembra essere la nuova fortuna.

La nuova frontiera dell’energia sostenibile ci dice che le batterie esauste possono diventare carburante pulito e si stima che la raccolta domestica o ognuno di noi può mettere in atto potrebbe fruttare 1200 € di carburanti.

Considerando gli incarico per quello che riguarda tanto diesel, quanto la benzina questa potrebbe essere un’ottima notizia. Nonostante l’idea sembra uscita da un film di fantascienza, in realtà fa drizzare le antenne a molti automobilisti, che vedono la possibilità di poter guidare la loro macchina a costo zero.

Ecco allora, cosa c’è da sapere a riguardo e in che modo le vecchie batterie possono aiutarci per la nostra automobile.

Una rivoluzione silenziosa: le batterie esauste diventano una miniera energetica

Fino a ieri le batterie esaurite erano considerate come dei rifiuti pericolosi, elementi inquinanti che devono essere smaltite nella maniera corretta. Oggi però la loro percezione cambia in maniera radicale e questo lo si deve anche e soprattutto per via dello sviluppo dell’innovazione tecnica che ha fatto in modo di cambiare l’utilizzo delle pile ormai esauste. In un momento in cui si pone particolare attenzione nei confronti dei carburante green si pone molta attenzione. In questo modo si ottiene un carburante pulito che sia in grado di ridurre l’inquinamento in maniera netta.

Si va quindi a recuperare i materiali dalle batterie Ni-MH e dai fogli di alluminio, ottenendo un composto misto ossido di alluminio e nichel capace di attivare una reazione temperatura controllata di 250 gradi centigradi che converte CO₂ e idrogeno in metano. Quello che se ne ottiene è un’energia pulita prodotta dai rifiuti e che permette finalmente di risparmiare sul carburante.

Automobili - fonte_canva - inchiostroverde.it
Automobili – fonte_canva – inchiostroverde.it

L’Europa accelera sulla svolta green: ecco la verità dietro i pieni gratis

Una promessa che sembra essere surreale, eppure in un prossimo futuro ottenere del carburante dallo smaltimento delle batterie non è semplice. Dietro a tutto questo c’è una tecnologia reale e già in funzione in Austria, con il progetto che è stato sviluppato dall’Istituto di Chimica dei Materiali dell’Università Tecnica di Vienna. Quella che se ne otterrà è una svolta veramente epocale nel settore del riciclo degli scarti per produrre energia. Si tratta delle prime applicazioni di questa nuova modalità energetica, ma i dati sembrano parlare chiaro, sono milioni le batterie che ogni anno vengono gettate, quindi sarebbero molto utili sia per avere cura dell’ambiente che per avere un buon risparmio.

Le stime ci direbbero che con le batterie che una famiglia accumula sarebbero in grado di produrre metano per un importo pari a € 1.200. Vedremo quale evoluzione avrà questa nuova tecnologia.