STOP Digitale Terrestre, dal 1° giugno oscurati i principali canali Tv: chi ha questo modello deve subito fare la modifica rapida o perde tutto

Prestate moltissima attenzione alla vostra televisione: dall’1 giugno alcuni canali principali verranno oscurati, tutto a causa dello stop al digitale terrestre.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una trasformazione radicale del modo in cui utilizziamo la televisione, sia per quanto riguarda l’accesso ai contenuti, sia per la gestione dei canali disponibili.
Una vera e propria rivoluzione è iniziata con l’introduzione del digitale terrestre, che ha costretto milioni di italiani ad adattarsi per poter continuare a guardare i propri programmi preferiti.
All’epoca bastava collegare un decoder digitale alla propria TV per accedere ai nuovi canali e continuare a usufruire della normale programmazione. Tuttavia, con il passare del tempo, anche questo sistema ha subito diverse modifiche per rispondere a nuove esigenze tecnologiche, come dimostrato dallo stop al digitale terrestre previsto nel 2025, che rischia di oscurare tutto.
Stop al digitale terrestre: cosa cambia davvero?
Sono stati molti i cambiamenti legati all’utilizzo della TV nel quotidiano, basti pensare alla diffusione sempre più capillare delle piattaforme di streaming, spesso imposte da scelte normative europee volte a garantire ai cittadini un accesso equo ai servizi digitali.
Oggi però si torna a parlare di digitale terrestre, poiché è in atto un processo tecnologico che vedrà il suo culmine proprio nel 2025. Sebbene alcuni aspetti siano ancora poco chiari, le conseguenze iniziano già a farsi sentire.

Scadenza imminente: attento alla tua televisione, rischi di perdere tutto
A sollevare l’allarme è stato il sito Mmacitynet.it, che ha riportato un importante aggiornamento tecnico: da agosto 2024 è stato avviato il passaggio del multiplex nazionale Mux B allo standard trasmissivo DVB-T2. Con questo cambiamento, canali come Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual HD vengono trasmessi esclusivamente in DVB-T2, e non saranno più visibili con vecchi dispositivi non compatibili.
Al momento ci troviamo in una fase ibrida, dove convivono i segnali DVB-T e DVB-T2, ma la transizione definitiva è già in atto. Questo comporta svantaggi strutturali per i sistemi più obsoleti, e limitazioni tecniche per broadcaster come Rai e Mediaset, soprattutto per quanto riguarda le trasmissioni in alta definizione.
Alla luce di questa evoluzione, è fondamentale prestare attenzione al pluralismo informativo e ai nuovi standard tecnologici del digitale terrestre. Se state per acquistare un nuovo televisore, consultate sempre un rivenditore specializzato per assicurarvi che il dispositivo sia compatibile con il DVB-T2. Solo così potrete continuare a vedere tutti i canali disponibili, senza rischiare di trovarvi improvvisamente con lo schermo nero a partire dal 1 giugno.