Garlasco: Sempio non si presenta in procura a Pavia | Può farlo in base al codice di procedura penale

Garlasco omicidio
Stasi e Sempio – Immagini di repertorio web pubblico – InchiostroVerde.it

Sempio e i suoi avvocati hanno preferito non partecipare all’audizione a Pavia. Nulla di strano perché si sono appellati al codice.

La riapertura del caso Poggi ogni giorno presenta scenari sempre più complessi. Come sapete Stasi è l’unico condannato per l’omicidio della ragazza e ha praticamente scontato tutta la sua pena.

L’ipotesi della Procura è che il delitto non sia stato commesso da una persona sola. Ma che sia stato un concorso delittuoso di più individui.

Quello che bisogna ancora capire, perché non è trapelato, è come sia possibile che due persone che non si conoscano, da quanto hanno dichiarato, abbiano insieme deciso di uccidere la ragazza.

Andrea Sempio, da quanto è stato dichiarato è attenzionato, perché ha effettuato telefonate anomale a casa di Chiara in quei giorni e sapeva che era sola. E anche perché sotto le unghie della ragazza è presente il suo DNA.

L’assenza di Sempio all’interrogatorio

La mancata comparizione in Procura di Sempio e degli avvocati Taccia e Lovati, non è un fatto anomalo. Hanno depositato una memoria con cui hanno eccepito la “carenza” nell’invito a comparire per l’interrogatorio, previsto dall’articolo 375 comma 2 lettera D.

Il codice prevede che “il pubblico ministero potrà disporre a norma dell’articolo 132 l’accompagnamento coattivo in caso di mancata presentazione senza che sia stato addotto legittimo impedimento”. La mancanza di questo “avvertimento“, secondo la difesa, comporta la nullità di quell’invito a comparire.

Indagini Chiara Poggi
Garlasco indagini complesse – Pixabay – InchiostroVerde.it

Le parole dell’avvocata sui social

“Guerra dura senza paura”: è quanto ha scritto in una storia su Instagram l’avvocatessa Angela Taccia che, assieme all’avvocato Massimo Lovati, difende Sempio, unico indagato nel nuovo filone di indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. I magistrati di Pavia e i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano sono convinti di avere composto il puzzle.

Una ricostruzione completamente «alternativa» delle indagini svolte nel passato e che hanno portato alla condanna di Stasi.  Una ricostruzione diversa che ora prevede che si parli di assassini. Ovviamente è bene ricordare che si tratta solo di ipotesi investigative, non si sa se Sempio era in quella casa mentre Chiara veniva uccisa. E questo è quanto devono svelare  gli inquirenti con i nuovi  interrogatori, verifiche di alibi e nuove acquisizioni di prove. Quello che si sa è che Stasi, condannato a 16 anni in via definitiva è l’unico colpevole accertato del delitto. Andrea Sempio, indagato e scagionato già otto anni fa ora è sotto inchiesta. Solo le indagini diranno chi dei due ha subito tutto ingiustamente.