Giorgia Meloni al tavolo tra il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance e la numero uno della Commissione europea, Ursula von der Leyen

«L’Italia intende fare la sua parte per rilanciare il dialogo tra Ue e Stati Uniti», ha detto la presidente del Consiglio.
L’incontro trilaterale tra Meloni, Vance e Von der Leyen è l’inizio di un nuovo rapporto dialogico tra UE e Usa, importante per la grave situazione politica del momento.
Vance ha affermato: «Una delle cose che la premier Meloni si è offerta di fare, e che naturalmente il presidente Trump e io siamo stati contenti di accettare, è davvero quella di costruire ponti tra Europa e Stati Uniti. Apprezzo l’ospitalità di Giorgia Meloni e il fatto che Ursula von der Leyen sia qui disposta ad avviare questo dialogo».
La premier italiana ha anche parlato al telefono con il presidente americano. L’argomento era il previsto contatto a distanza tra lo stesso Trump e Putin.
La premier, però, ha sottolineato l’importanza del vertice: «Tra Unione europea e Stati Uniti ci sono molte questioni da discutere, problemi che vanno superati. Ma noi sappiamo quanto le relazioni tra Ue e Usa siano fondamentali nell’ambito di un Occidente che vuole mantenere la sua unità, la sua forza per essere ancora in grado di disegnare la rotta e spero che la giornata di oggi possa essere un primo incontro e un nuovo inizio».
Come è andato il vertice triangolare che ha fatto da ponte per le comunicazioni
Meloni sui social dice: «L’Italia intende fare la sua parte per rilanciare il dialogo tra Unione europea e Stati Uniti: due realtà chiamate ad affrontare insieme le grandi sfide globali. Libertà, democrazia e centralità della persona sono i valori comuni su cui costruire un futuro più sicuro, prospero e stabile. Orgogliosa di questo passo in avanti per l’unità dell’Occidente».
In questo modo pone l’accento che l’Italia non sceglie o l’Europa o Trump. Il paese desidera un occidente compatto e che superi i problemi. Il più ostico è il rapporto commerciale tra le due sponde dell’Oceano.

L’incontro
L’incontro è durato un’ora circa. Nel colloquio, la Von der Leyen ha presentato un approccio simile a quello usato dal Giappone per placare gli americani. L’Unione europea si impegna a ridurre il surplus commerciale, acquistando dagli Usa più gas liquefatto e qualche altro prodotto.
L’altro tema chiave è quello della difesa. L’UE ha predisposto finanziamenti fino a 800 miliardi di euro per investimenti destinati alle forze armate dei Paesi. Ergo, gli Stati Uniti non avranno più argomenti per liquidare gli alleati del Vecchio Continente come «parassiti».