Fine dei giochi | L’inter si è proprio dimenticata dello scudetto

Deludente la corsa scudetto dell’ Inter che ha dimostrato che proprio non lo voleva vincere e ha mollato il colpo.

Alla fine non interessava veramente alla squadra nerazzurra, quello che volevano veramente era solo cimentarsi nelle sfide delle grandi notti di Champions.

Ovviamente si scherza e non si vuole assolutamente infierire. Tuttavia i comportamenti tenuti dalla rosa sono stati molto bizzarri.

L’Inter di Simone Inzaghi ha avuto un’anno grottesco, sprecando occasioni su occasioni in un campionato con avversari modesti, che ormai sembrava perso. E quando pure un Napoli con uno scivolone gli riconsegna possibilità che mai parevano possibili, l’Inter si dedica all’antica arte dello spreco delle occasioni.

Manca ancora una partita e i tifosi napoletani sono pronti ad offrire la loro forza alla squadra ma dopo l’ultimo turno la sensazione forte è che i giochi per il titolo ormai siano fatti. L’ occasione irripetibile per cambiare la classifica è passata.

L’Inter spreca le occasioni

Il Napoli di Conte riprende vigore e sarà presente con tutta la sua baldanza per non mancare l’obiettivo contro un Cagliari che è  già salvo e senza motivazioni reali di giocare a livello.

Il rimpianto nerazzurro è quello di non essere arrivati allo scudetto, perché non sono mai stati veramente grintosi e determinati ad avere il primo posto. E’ come se fosse mancato il febbrile desiderio della vittoria.

Il campionato nerazzurro sprecato

L’Inter quest’anno è apparsa come se avesse dentro la sua anima un misto di spocchiosità e disinteresse, solo a volte giustificabile con la stanchezza. Alla fine questo spleen ha contagiato tutta la rosa, lo spogliatoio, i tecnici, Inzaghi e anche i tifosi. San Siro non aveva le vibes per uno scudetto e sembrava uno stadio tranquillo per una bonaria amichevole.

Tuttavia non è la Champions che ha causato questa debacle. Perché è palese che in campionato la squadra non abbia mai avuto un vero focus. Come se fosse avulsa dall’impegno e non avesse voglia di essere sé stessa. Capitomboli contro Bologna e Roma, l’Inter è stata sopraffatta dalla tensione. Dopo il sorpasso del Napoli, quando ha giocato con la mente sgombra e schierando tutte riserve, ha vinto. Ma nel momento in cui erano necessari i tre punti per prendersi lo scudetto, si è di nuovo persa completamente con i suoi titolari. Non è un problema di struttura di squadra dato che in Champions ha dimostrato ampiamente il valore del team, ma ci sono delle fragilità che devono essere risolte per evitare degli sprechi come quest’anno.