SCATTA IL BLOCCO – Accompagni i figli a scuola con l’auto e ti ritrovi 658€ di multa: adesso è vietato in tutti questi comuni
Numerosi cittadini italiani travolti dal nuovo blocco: accompagnare i figli a scuola potrebbe diventare un serio problema, con il rischio di incorrere in una multa di oltre 600 €.
Come abbiamo avuto modo di spiegare in articoli precedenti, gli automobilisti italiani si sono visti costretti a modificare le proprie abitudini, adeguandosi alle nuove norme introdotte nel codice della strada modificato nel 2024.
Il tutto, però, non finisce qui. Presto, anche le azioni più semplici potrebbero diventare oggetto di multa, come spiegato precedentemente. Ad esempio, il semplice atto di accompagnare i figli a scuola potrebbe diventare molto più rischioso di quanto si possa immaginare.
La notizia è stata pubblicata recentemente, ed è ormai ufficiale. La legge è stata annunciata di recente, e presto tutto cambierà per gli automobilisti italiani.
Non sono previste deroghe in merito, e l’unica certezza riguarda l’elenco delle sanzioni che saranno oggetto di discussione da qui in poi.
Scatta il blocco in Italia: non potrai più nemmeno accompagnare i tuoi figli a scuola
La notizia è ormai ufficiale: i genitori che dovranno accompagnare i propri figli a scuola saranno costretti a cambiare le loro abitudini, altrimenti rischiano di incorrere in multe pesanti, come indicato precedentemente. Si tratta di un obbligo ormai concreto che riguarda diverse categorie di veicoli e numerosi cittadini italiani, creando difficoltà quotidiane.
In particolare, determinate automobili non potranno più circolare sul territorio italiano, rendendo la multa una vera e propria spada di Damocle che pende sulle teste degli automobilisti. Tutto cambierà dal 2025, come stabilito dalla normativa attualmente in corso.
Il divieto riguarda tutti i comuni: metti la tua auto in garage.
Secondo quanto riportato dal portale Virgilio.it, il blocco ufficiale dei veicoli diesel Euro 5 scatta il 1 ottobre 2025. A partire da quella data, la circolazione sarà completamente vietata per i veicoli di questa categoria, che hanno già beneficiato di una proroga per quanto riguarda i veicoli immatricolati tra il 2011 e il 2015. Tuttavia, ormai non c’è più possibilità di tornare indietro.
L’obiettivo di questa misura è ridurre le immissioni di inquinanti del 30-40% nel più breve tempo possibile. Per questo motivo, a partire dalla data indicata, i veicoli Euro 5 non potranno più circolare nei comuni con più di 30.000 abitanti della regione Piemonte. Il portale menzionato fa anche riferimento al nuovo piano per la qualità dell’aria 2024-2030, che è stato approvato durante l’inverno scorso e prevede un budget di 4 miliardi di euro, di cui 2,9 miliardi destinati a iniziative di mobilità sostenibile. Infatti, ben presto si procederà anche con la sostituzione degli autobus inquinanti che circolano nelle aree urbane, sostituendoli con quelli alimentati a carburanti meno inquinanti.
