25 anni fa usciva un film talmente brutto che ha rivoluzionato il concetto di bruttezza | Non potete non vederlo

C’è un film che è stato un flop sotto tutti i punti di vista e che merita una visione solo per garantirvi almeno una risata.
Battaglia per la Terra (Battlefield Earth, 2000), diretto da Roger Christian, interpretato da Jhon Travolta e tratto dal romanzo di L. Ron Hubbard, è considerato uno dei film peggiori di sempre.
Questo demerito è dovuto alla combo di fattori critici e produttivi che ha permesso un naufragio incredibile
Uscito negli Stati Uniti il 12 maggio 2000, Battaglia per la Terra è stato uno dei più grossi insuccessi della storia del cinema: costato 75 milioni di dollari, più altri 20 milioni spesi per la promozione e il marketing, ne ha incassati 29.725,663 in tutto il mondo.
Per questo è stato unanimemente stroncato dalla critica e dal pubblico, i quali lo reputano il film peggiore mai prodotto.
La trama
Anno 3000. La Terra è stata conquistata da una razza aliena chiamata Psychlo, umanoidi giganti con enormi dreadlock. Hanno invaso il pianeta da mille anni e lo sfruttano per estrarre oro. Gli esseri umani vivono in piccoli gruppi come primitivi. Il protagonista è Tyler, un giovane che desidera salvare l’umanità. Viene catturato dai Psychlo e portato in un campo di lavoro. Lì incontra Terl, un ufficiale alieno corrotto che vuole arricchirsi. Per farlo, decide di usare Jonnie e altri umani come manodopera. Per renderli più “efficienti”, li sottopone a una macchina per l’apprendimento rapido, che trasmette conoscenze direttamente nel cervello.
Jonnie diventa troppo intelligente e con le nuove conoscenze, guida una ribellione. Trova vecchi jet, armi nucleari e riesce ad addestrare gli umani a usarli.

Una sceneggiatura terribile
Il problema di questa produzione è che la trama è confusa, piena di buchi logici e dialoghi considerati ridicoli. John Travolta, che interpretava il villain Terl, è stato criticato per la sua performance caricaturale ed eccessivamente sopra le righe. L’estetica dell’opera è scadente e pacchiana, rendendo il tutto artificioso.
Per comprendere meglio quanto sia assurdo, basta riflettere sul fatto che gli umani vivono in condizioni tribali. Pertanto è forzoso che in 48 ore con una macchina aliena, di cui non viene spiegato nulla, imparino fisica quantistica. Inoltre, le attrezzature millenarie sono ancora perfettamente funzionanti, con carburante infinito, munizioni disponibili, e piste di decollo operative. Persino i documenti cartacei sono perfettamente conservati. I villain sono conquistatori interplanetari con tecnologia avanzatissima, ma incredibilmente soccombono ad un gruppo di umani primitivi. Nessuno di loro sembra sospettare che gli umani possano ribellarsi, nemmeno quando li rendono intelligenti con una macchina. Un capolavoro del non sense.