ALLARME NAZIONALE – Se hai bevuto quest’acqua potresti essere già infetto: “Non bevetela” | Scatta il ritiro di 2 milioni di bottiglie

Grave allarme in tutto il territorio nazionale: se anche tu hai bevuto quest’acqua, allora vuol dire che sei a rischio. Sono già state ritirate più di 2 milioni di bottiglie.
I ritiri nel settore alimentare sono all’ordine del giorno, come confermato anche dal sito del Ministero della Salute, dove vengono riportati i vari richiami di prodotti specifici venduti nei supermercati.
I richiami servono principalmente per avvisare i consumatori di non consumare il prodotto o bere la bevanda oggetto del richiamo, e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Questa volta, però, la situazione sembra essere molto più pericolosa di quanto possiamo immaginare, perché sono state ritirate oltre 2 milioni di bottiglie di acqua ritenute pericolose per la salute umana.
Una notizia davvero incredibile che ha suscitato la preoccupazione dei cittadini italiani, i quali stanno già manifestando le prime conseguenze derivanti dall’uso di quest’acqua.
Allarme nazionale: 2 milioni di bottiglie già ritirate
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, infatti, nel corso degli anni sono stati davvero tantissimi i richiami di prodotti, e questo vale anche per le bottiglie di acqua. Le motivazioni alla base di questi ritiri sono molteplici, ma in tutti questi casi parliamo comunque di situazioni gravi che possono mettere in serio pericolo la salute dei consumatori, motivo per cui scatta il ritiro e la restituzione immediata.
Questo è quanto successo recentemente per un noto marchio di acqua, a causa di segnalazioni che hanno fatto riferimento al deterioramento dell’acqua venduta nei supermercati, dovuto a trattamenti non autorizzati e anomalie nei pozzi di captazione.

Parla subito col medico se hai bevuto quest’acqua: probabilmente sei a rischio
Dopo un’attenta analisi dell’acqua in questione, è emerso che non sono stati rispettati i termini di purezza e le caratteristiche naturali del prodotto, riscontrando anomalie nei pozzi di captazione e trattamenti non autorizzati, che hanno comportato un cambiamento della classificazione del prodotto. I fatti si sono verificati in Francia e il marchio coinvolto è il Perrier.
Il Ministero della Salute francese, infatti, ha immediatamente rilevato i nuovi segnali di allarme da parte dell’Agenzia Regionale della Salute riguardo al progressivo deterioramento dell’acqua. Per questo motivo, oltre al ritiro di un considerevole numero di bottiglie d’acqua, successivamente distrutte, è stata disposta anche la chiusura definitiva dei pozzi, tutto in nome della sicurezza alimentare e delle responsabilità ambientali legate al noto brand, che distribuisce i suoi prodotti in numerosi supermercati del paese.