Data di scadenza, quella che leggi sulla confezione è sempre falsa: così butti il cibo prima | Ecco dove trovare quella vera

Leggete con molta attenzione la data di scadenza sulla confezione degli alimenti, perché potrebbe essere erronea, e il rischio è quello di buttare via un sacco di cibo che potresti ancora consumare tranquillamente.
Nel corso degli anni, anche l’industria del cibo è cambiata considerevolmente, motivo per cui gli alimenti richiedono molta più attenzione di quanto possiamo immaginare.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è la presenza della data di scadenza, che ormai viene indicata su ogni confezione, come richiesto dalla normativa europea e non solo. Si tratta di un vero e proprio obbligo legislativo a tutela dei consumatori.
Eppure, nonostante la data indicata nelle confezioni, oggi viene fatta ancora molta confusione, portando a buttare via una quantità immensa di cibo che potrebbe essere ancora consumato senza problemi.
Queste nozioni vengono spesso sottovalutate, con conseguenze che vanno ben oltre quanto possiamo immaginare, generando uno spreco incredibile di denaro e risorse.
Attenzione alle date di scadenza: quella sulla confezione potrebbe non essere corretta
Nel corso degli anni, l’indicazione della data di scadenza sugli alimenti, freschi e non solo, è diventata fondamentale, per fornire delle linee guida ai consumatori sui tempi di consumo. Tuttavia, la Commissione Europea ha rilevato che il 10% dei 88.000.000 di tonnellate di rifiuti alimentari organici provengono da alimenti scartati a causa della data di scadenza, così come riportato dal sito fondazionedietamediterranea.it.
Per questo motivo, è importante fare una netta distinzione tra le diciture “da consumarsi preferibilmente entro il” e “da consumarsi entro il”. Questa distinzione è fondamentale se vogliamo evitare sprechi inutili di cibo. Le due indicazioni fanno riferimento a tempistiche diverse per il consumo degli alimenti.

Ecco dove trovare la data vera di scadenza degli alimenti
Per quanto riguarda i cibi con la dicitura “da consumarsi entro il”, ci riferiamo alla sicurezza dell’alimento stesso. La data indicata deve essere rispettata, in quanto è essenziale per garantire la sicurezza, soprattutto per gli alimenti altamente deperibili, come carne, pesce, insalate, latticini e altri prodotti simili.
Gli alimenti che invece riportano la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il” fanno riferimento alla qualità del prodotto. In questi casi, infatti, possiamo consumare l’alimento anche dopo la data di scadenza, come nel caso delle mozzarelle, ma il gusto è l’indicatore principale per capire se il prodotto è ancora fresco e adatto al consumo. In effetti, è sempre importante valutare consistenza, odore e soprattutto sapore. Se questi aspetti risultano perfetti, possiamo consumare l’alimento anche dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.