Budapest raccoglie dati militari in Ucraina? | C’è in atto uno spy game di dimensioni colossali

Secondo le autorità ucraine è stata smantellata una rete di spie ungheresi operante sul loro territorio, raccoglievano dati militari.
L’obiettivo di una possibile futura incursione nella parte occidentale dell’ Ucraina da parte dell’Ungheria sarebbe la missione di una massiccia rete di spionaggio. Questo trapela dalle autorità ucraine che affermano di essere riuscite a sconvolgere completamente il piano.
Il ministro degli Esteri ungherese ha liquidato le accuse come “propaganda” e ha annunciato l’espulsione di due ucraini descritti come “spie che lavorano sotto copertura diplomatica” presso l’ambasciata a Budapest.
Sebbene l’Ungheria sia membro della NATO e dell’UE, il suo primo ministro, Viktor Orbán, è fortemente in disaccordo nei confronti di Kiev e neutrale nei confronti della Russia.
Il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ha dichiarato di aver arrestato due militari nell’ambito dell’operazione e ha affermato che la rete aveva raccolto dati sulle difese militari.
Spie ungheresi in Ucraina
Secondo Kiev la rete di spionaggio era gestita da un “ufficiale di stato maggiore dell’intelligence militare ungherese”. Questa operazione era stata finanziata per scoprire informazioni sulle vulnerabilità nella difesa ucraina delle regioni occidentali.
Le fonti affermano che un veterano quarantenne originario della città di Berehove, a maggioranza ungherese, era stato reclutato nel 2021 come agente dormiente. I due sospettati arrestati sono accusati di alto tradimento, reato che potrebbe portare all’ergastolo.

Cosa risponde l’Ungheria
Intervenendo in una conferenza stampa a Budapest, il ministro degli Esteri, Péter Szijjártó, ha affermato che all’Ungheria non è stata presentata alcuna prova a sostegno di tali affermazioni. Ha detto: “Se riceveremo dettagli o informazioni ufficiali, saremo in grado di affrontare la questione. Fino ad allora, devo classificare questa come propaganda e trattarla con cautela”. Al contrario in un video su Facebook ha affermato: “Oggi abbiamo espulso due spie ungheresi che lavoravano sotto copertura diplomatica presso l’ambasciata ucraina a Budapest”.
Questa querelle nasce perché nella regione della Transcarpazia 80.000 persone di etnia ungherese vivono in terra ucraina. Tuttavia senza misure adeguate per consentire loro di parlare ungherese nelle scuole dice Budapest. Invece, l’Ucraina accusa Orbán di strumentalizzare la comunità come pretesto per seguire le posizioni russe sull’Ucraina e sulla guerra. Nessun funzionario del governo ungherese ha parlato di un tentativo di sottrarre territorio all’Ucraina, la questione è comunque di rilievo. La Russia più volte ha ribadito il concetto che l‘Ucraina sia destinata solo a disgregarsi. Il dibattito se la popolazione della Transcarpazia si senta ucraina o ungherese è tuttavia aperto a prescindere se questo spy game sia vero o propagandistico.