3.000€ di multa, questi elettrodomestici vanno revisionati di legge: se non metti il bollino adesso sei nei guai

Revisione elettrodomestici - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Revisione elettrodomestici – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Ti conviene controllare gli elettrodomestici che hai in casa, perché se non sono stati revisionati rischi una multa salatissima di circa 3.000 €.

Nel corso degli anni, abbiamo imparato a gestire gli elettrodomestici in casa, tenendo conto delle nostre esigenze e di quelle degli apparecchi stessi.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla manutenzione che dobbiamo riservare ai nostri elettrodomestici.

Alcuni interventi possono essere fatti quotidianamente da noi stessi, a seconda del tipo di elettrodomestico, ma altri richiedono l’intervento di tecnici qualificati, i quali devono rilasciare la documentazione necessaria insieme al bollino che attesta che i lavori sono stati eseguiti e che l’apparecchio è ancora sicuro. Senza questa documentazione, le sanzioni sono altissime.

Anche gli elettrodomestici vanno in revisione

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la manutenzione è un aspetto molto importante per i nostri elettrodomestici, soprattutto quando questi devono essere revisionati. Infatti, è necessario ricordare che le revisioni devono essere effettuate dal personale qualificato, il quale rilascerà poi il documento e il bollino da esibire in caso di controlli.

Gli elettrodomestici che devono essere revisionati, come previsto dal decreto legislativo 311 del 2006, includono le caldaie installate nelle abitazioni per fornire acqua calda e riscaldamento durante la stagione invernale.

Revisione elettrodomestici - Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)
Revisione elettrodomestici – Inchiostroverde.it (Fonte foto Canva)

Come procedere con la manutenzione dei tuoi elettrodomestici?

Iniziamo dicendo che le caldaie possono avere una potenza superiore a 35 kW, mentre quelle con impianti pari o inferiori a tale potenza hanno specifiche necessità di revisione. Le caldaie alimentate a biomasse combustibili devono essere revisionate ogni anno, mentre quelle a gas installate da meno di otto anni devono essere revisionate ogni due anni. Per le caldaie a camera stagna di tipo C, installate da meno di otto anni, la revisione è richiesta ogni quattro anni. Le caldaie con focolare aperto o a camera stagna di tipo B devono essere revisionate ogni due anni. Queste informazioni sono fornite al momento dell’installazione dell’elettrodomestico dal tecnico incaricato.

Durante la revisione, viene rilasciato un bollino di conformità che attesta il rispetto degli standard. Il bollino è blu per le caldaie con potenza fino a 35 kW, mentre è verde per quelle con potenza tra 35 e 350 kW, come indicato dal sito Brocardi.it. Se non sei in regola con le revisioni, rischi una multa che va da 100 a 200 €, ma se ci sono problemi di sicurezza, le sanzioni amministrative possono variare da 500 a 3.000 €.