Novità contratti: se lavori almeno 3 mesi l’anno, hai diritto a una casa gratis | Il modulo è già disponibile online

Casa gratis - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Casa gratis – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Importanti novità nel mondo del lavoro, con un contratto di soli 3 mesi puoi avere casa gratuita. Ecco cosa devi sapere a riguardo. 

L’Italia sta vivendo una crisi abitativa veramente molto importante, se in precedenza si fermava ai soli studenti fuorisede che si trovavano nelle grandi città con prezzi troppo elevati per quello che riguarda gli affitti, adesso il fenomeno è dilatato a tal punto da creare problematiche a trovare delle case in affitto.

Sono tantissimi gli italiani che pur lavorando non riescono a trovare una sistemazione che sia dignitosa comunque sostenibile, e si succede soprattutto nelle zone turistiche e in alta stagione.quindi chi non ha la fortuna di avere causati la grandissima difficoltà, ma questa nuova riforma sembra offrire una soluzione.

Il governo, quindi decise di intervenire proponendo un piano molto interessante, una manovra nazionale che prevede la possibilità di avere avere una casa completamente gratis dopo appena tre mesi di lavoro.

Un cambiamento non sarebbe di grande aiuto per molti cittadini e sul quale è importante procedere con particolare attenzione

Alloggio gratuito per chi lavora pochi mesi? Sì, ma non per tutti

Ovviamente è importante chiarire che non si tratta né di una forma di favoritismo, né di dover pagare un affitto qualsiasi, il programma prevederebbe la possibilità di avere un alloggio completamente gratuito, che verrebbe recuperato da strutture dismesse per tutta la durata del contratto.ovviamente questo varrebbe anche come un incentivo per i lavoratori ad accettare alcuni campi per i quali sarebbe difficile trovare dipendenti preparati o da forgiare.

Gli alloggi verranno ricavati da alcuni hotel dismessi, edifici pubblici che restano inutilizzati, caserme dismesse e altre strutture riconvertite. Tutto questo è possibile grazie a un piano ben preciso di rivalutazione, insomma, il tipico caso di quello che possiamo definire come “due piccioni con una fava“. Da definire se oltre al numero di mesi da lavorare, ci siano anche altri criteri da seguire.

Firma del contratto - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Firma del contratto – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Il piano è per i lavoratori stagionali del turismo: via libera a chi ha almeno 3 mesi di contratto

La fascia di lavoratori che con questo provvedimento si vuole favorire è quella dei dipendenti stagionali del turismo. Negli ultimi anni sono state molte le denunce in merito a quelle che sarebbero le difficoltà di trovare dipendenti, quindi si mette a disposizione la possibilità di utilizzare: strutture alberghiere, ristoranti, villaggi turistici, stabilimenti balneari e affini.

Una possibilità aperta sia a coloro che sono già assunti che chi invece, firmerà il contratto nei prossimi mesi. Si cerca quindi di incentivare l’occupazione turistica, soprattutto nelle zone che hanno una forte vocazione turistica. Insomma, si cerca di dare una spinta a un settore che pur attraversando qualche crisi, resta comunque un vero punto di forza.