Effetto Trump: le banche possono prendersi i tuoi soldi per salvarsi: l’economia in pericolo ricade sui cittadini | È previsto per legge

Effetto Donald Trump - Inchiostroverde.it (Fonte foto Instagram @realdonaldtrump)
Effetto Donald Trump – Inchiostroverde.it (Fonte foto Instagram @realdonaldtrump)

Donald Trump, a pochi mesi dal suo insediamento alla Casa Bianca, ha già scatenato tensioni in tutto il mondo. Le banche possono prendere i suoi soldi perché è previsto dalla legge.

Fin dal primo mandato come presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump ha avuto idee molto chiare su quelle che fossero le basi fondamentali del suo operato: mettere sempre, e comunque, l’America davanti a tutto.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla sua politica di “tolleranza zero” verso gli immigrati. Molti cittadini sudamericani, messicani, ecc., sono stati deportati letteralmente dall’America, prelevati ovunque si trovassero e rimpatriati definitivamente.

Il tutto non finisce di certo qui, perché Trump si è anche proposto come intermediario per ottenere la fine della guerra in Ucraina, ma al tempo stesso ha avviato nuove strategie di attacco.

Non a caso, proprio in queste ultime settimane non si fa altro che parlare di “effetto Trump”, un fenomeno che potrebbe rivelarsi molto pericoloso anche per i cittadini italiani.

Effetto Donald Trump: i suoi soldi sono a rischio

L’effetto delle politiche di Donald Trump sta per stravolgere, a macchia d’olio, l’Italia e non solo. A innescare preoccupazioni è stato il report della Banca d’Italia, pubblicato recentemente, che prende il titolo di “Rapporto sulla stabilità finanziaria“.

Il pericolo è che un “forte aumento delle restrizioni commerciali tra paesi potrebbe determinare un deterioramento della qualità del credito“. Infatti, il rischio è molto più elevato rispetto a quello dell’anno scorso, quando era stata registrata una leggera crescita dei redditi. Inevitabilmente, ad essere travolte da questo effetto saranno anche le banche, tenendo conto anche dei prestiti concessi alle aziende.

Effetto Donald Trump - Inchiostroverde.it (Fonte foto Instagram @realdonaldtrump)
Effetto Donald Trump – Inchiostroverde.it (Fonte foto Instagram @realdonaldtrump)

Deterioramento dei redditi: il prelievo è previsto dalla legge

A intervenire sulla questione, come ci fa sapere anche il sito Money.it, è stata anche Bankitalia, la quale fa riferimento a un tasso di deterioramento in relazione ai prestiti erogati dalle banche che potrebbe arrivare fino al 2,4%, rispetto al 2,5% del 2024. Il 2026, invece, rappresenta ancora un’incertezza, proprio a causa della redditività delle aziende, che è in netto peggioramento nel quadro macroeconomico rispetto al passato.

Questo grado di incertezza, poi, andrà a interferire non solo con la qualità del lavoro, ma anche con i redditi generati da esso. A complicare ulteriormente la situazione, la Banca d’Italia ha lanciato un nuovo avvertimento sugli effetti che i tassi di interesse possono avere sull’area euro: “In prospettiva, inoltre, la graduale riduzione del margine di interesse connesso all’allentamento della politica monetaria dovrebbe riflettersi negativamente sulla redditività, anche se l’effetto potrebbe in parte essere compensato dalla ripresa delle commissioni“.

In questo quadro generale, però, non è da sottovalutare una diminuzione dei ricavi del settore di appartenenza nel paese, soprattutto se teniamo conto del fatto che numerose aziende italiane esportano verso gli Stati Uniti d’America. L’Italia risulterebbe quindi più vulnerabile rispetto ad altri paesi. Sulla base di tale motivazione, l’effetto Trump potrebbe provocare un calo dei ricavi superiore al 5%, anche se probabilmente contenuto nel 3%, ma gli effetti rimarrebbero comunque negativi.