Tremenda novità banche, se hai pochi soldi sul conto sei nella lista nera: non vogliono più poveracci tra i correntisti | Ti porti i soldi a casa

Lista nere banche - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Lista nere banche – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Le banche hanno diramato la lista nera dei conti correnti, adesso se non hai soldi non ti vogliono proprio più.

Sono molti gli italiani che sul proprio conto corrente non hanno fondi, una situazione che diventa la normalità. Questo ovviamente, non è un comportamento vietato dalla legge, anche considerando la difficoltà che gli italiani devono affrontare a far restare qualche euro in banca.

Quello che però in molti ignorano è che restare con un saldo basso troppo spesso o se si utilizza un fido bancario, si finisce nella lista nera delle banche. Questo cosa vuol dire? Che si viene trattati come un cattivo pagatore.

Questo vuol dire che si rischia di non riuscire nemmeno a tenere un prestito o una carta di credito.

Possibile che per una pratica così comune si diventa poco affidabili? Sembra proprio che la legge ci dica questo.

Ti basta uno scoperto per diventare “inaffidabile”

Il pensiero comune ci dice che solo chi ha saltato dei grossi pagamenti possa essere segnalato sia dalle banche che dagli istituti di credito. Ma la realtà è molto più insidiosa, anche nel caso in cui si sia fatto un uso improprio del fido, si viene in qualche modo segnalati. Il classico scoperto che spesso chiediamo, può rendere la realtà molto più insidiosa di quello che si possa credere. Ovviamente questo vale anche nel caso in cui l’importo venga chiesto per delle spese importanti.

Nel caso in cui arrivasse la segnalazione, questa durerebbe per ben 5 anni, soprattutto in alcun casi e anche se il conto poi è tornato positivo.

Conto in rosso - fonte_canva - inchiostroverde.it
Conto in rosso – fonte_canva – inchiostroverde.it

La verità che nessuno ti dice: non servono grandi debiti per finire nella lista nera

Insomma, si tratta di qualcosa veramente molto inquietante, considerando che anche pochi euro possono influire in maniera negativa. È quindi la banca a decidere qual è il comportamento rischioso. Se capita non è né un’eccezione, né tanto meno un errore, ma una prassi legittima che viene utilizzata per la protezione delle banche. Nessuno avvisa i cittadini di questi rischi, anzi spesso la segnalazione avviene anche senza che il diretto interessato lo sappia.

Questo è il quindi il motivo per cui oggi, non avere soldi sul conto corrente potrebbe essere un rischio, le banche non vogliono i correntisti poveri, non vogliono esporsi al rischio di correntisti insolventi, quindi chi proprio avrebbe più bisogno di sostegno viene quindi escluso e penalizzato, cancellando il circuito bancario.