Nuovo bonus fotovoltaico, se chiedi questo modulo entro giugno ti rimborsano 12.000€ per l’impianto | Lo stanno ignorando in tanti

Bonus fotovoltaico nuovo - Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)
Bonus fotovoltaico nuovo – Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)

Importanti novità in arrivo per il nuovo bonus fotovoltaico: se richiedi il modulo entro giugno, ti rimborsano anche più di 12.000 €.

Negli ultimi anni sono stati introdotti numerosi bonus a cui gli italiani hanno potuto fare affidamento, con l’obiettivo di migliorare le proprie abitazioni e, al contempo, le condizioni di vita quotidiane.

Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dal Superbonus 110%, una manovra molto importante che ha permesso agli italiani di ristrutturare e migliorare le proprie case, introducendo anche nuove soluzioni energetiche, come il fotovoltaico, tra le altre.

Il tutto non finisce qui, infatti, il numero di incentivi per il fotovoltaico è aumentato, e il nuovo bonus sta già attirando l’attenzione di molti.

Richiederlo è davvero semplice: bisogna presentare la documentazione necessaria entro il mese di giugno.

Nuovo bonus fotovoltaico: ecco come cambia entro giugno

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il nuovo bonus fotovoltaico rappresenta un’importante novità per i cittadini italiani. Infatti, sarà possibile richiederlo entro il mese di giugno, seguendo le indicazioni riportate nel nuovo decreto e presentando la documentazione necessaria.

Il bonus fotovoltaico si suddivide in diverse fasce, a seconda del tipo di richiedente e dell’obiettivo che si intende raggiungere.

Bonus fotovoltaico nuovo - Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)
Bonus fotovoltaico nuovo – Inchiostroverde.it (Fonte Foto Canva)

Documenti necessari per il bonus fotovoltaico

Una delle novità più importanti riguarda il bonus per i cittadini che installano impianti fotovoltaici nelle loro abitazioni durante i lavori di ristrutturazione. Questo bonus si aggiunge a quello per la ristrutturazione, che prevede una detrazione del 36%, che può arrivare fino al 50% se si tratta di un’abitazione principale. Il bonus sarà attivo fino al 2025 e continuerà a essere in vigore fino al 2028, ma con percentuali che scenderanno prima al 36% e poi al 30%. Si tratta di una detrazione IRPEF che può essere richiesta su una spesa massima di 96.000 €, ma bisogna prestare attenzione a non superare il reddito di 75.000 €, come indicato anche su Ingenio.it. I pannelli solari possono essere installati sul tetto, sul balcone o anche sulla facciata dell’edificio, compresi i sistemi di accumulo.

Continua a essere attivo anche il Superbonus, che in questo caso scende al 65% e può essere richiesto da condomini, edifici composti da due a quattro unità immobiliari, ma anche da ONLUS, associazioni di volontariato e promozione sociale. In questo caso, gli impianti fotovoltaici devono essere connessi alla rete elettrica degli edifici o a strutture pertinenti agli edifici, con sistemi di accumulo integrati. La detrazione viene calcolata su un ammontare complessivo che non deve superare i 48.000 €, con un limite di spesa di 2.400 € per ogni kilowatt di potenza nominale dell’impianto.

In questo contesto, entra in gioco anche il reddito energetico, erogato dalle regioni per favorire la transizione energetica e supportare le famiglie a basso reddito nell’acquisto degli impianti fotovoltaici. Le famiglie dovranno presentare la documentazione necessaria, come l’ISEE, per dimostrare di non superare i limiti di 15.000 € (per famiglie unipersonali) o 30.000 € (per famiglie con più di un membro). Inoltre, per il 2025 è previsto un fondo nazionale per il reddito energetico, con un assegno di 100.000 € e l’80% di detrazione, destinato alle regioni del sud Italia, come Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.