Televisione, altro che gratuita: a maggio ti arriva la stangata da 540€: se non paghi questi canali vengono oscurati

Tassa TV - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Tassa TV – fonte_Canva – inchiostroverde.it

Addio alla televisione gratuita, da maggio in poi occorre pagare 540 euro e se non paghi non puoi vederli più.ù

Non basta il Canone Rai a far discutere, adesso a metterci lo zampino una nuova tassa. Per molti anni la televisione è stata sinonimo della possibilità di accedere a una serie di programmi in maniera completamente gratuita. Film, sport, serie TV e documentari entravano nelle case in maniera molto semplice.

Poi è arrivata la Pay per View e l’obbligo di pagare un abbonamento per riuscire a vedere alcuni contenuti. Ovviamente in tutto questo, il canone TV non ci ha certo abbandonato e adesso non solo è una realtà, ma ha anche un amico in più.

Semplice immaginare che questa è una notizia che non piace affatto agli italiani e si è certi che si avranno delle ripercussioni immediate.

La TV non sarà più gratuita, 540 euro la spesa da sostenere. Ecco allora cosa occorre sapere a riguardo.

Se non paghi, ti oscurano tutto: la stretta sui canali visibili

Il risvolto negativo per coloro che non hanno alcuna intenzione di pagare è che, ovviamente, alcuni canali verranno oscurati. Anche quando si parla di programmi in streaming sappiamo bene che solo il pagamento dell’abbonamento permette di godere del servizio in maniera perpetua senza interruzioni. Peccato che come spesso succede, fatta la legge si trova il modo per evitare di seguirla e questo è quello che succede anche con le TV. Gli italiani che irregolarmente hanno accesso ai contenuti sono molti più di quello che si possa immaginare e vi è il bisogno di regolamentare il tutto con una normativa precisa e sanzioni severe. 

L’offerta che fino ad oggi si riteneva completamente gratuita sparirà completamente dal mercato, anzi a dire il vero, non ne ha mai fatto parte, almeno non nel modo in cui in molti decidono di utilizzarlo.

Pay per view - fonte_Canva - inchiostroverde.it
Pay per view – fonte_Canva – inchiostroverde.it

La nuova normativa per colpire gli irregolari

Qualcuno lo chiama “pezzetto”, in altre parole si tratta di un apparecchio irregolare che viene utilizzato per guardare i canali a pagamento in maniera completamente gratuita. L’autorità ha deciso di contrastare duramente questo modo di agire, stroncando la pirateria e tutelando i diritti dei broadcaster ufficiali. Il nuovo provvedimento si chiama Piracy Shield; sistema digitale di ultima generazione, operativo dal 1° febbraio 2024, sviluppato per contrastare l’uso di IPTV illegali.

Con un accordo tra Procura e Guardia di Finanza si va a colpire chi guarda i programmi in maniera irregolare. Nessun provvedimento giudiziario, ma direttamente un’ammenda da 150 euro che può arrivare anche a 5.000 euro. Fino ad oggi, in media la sanzione è stata di 540 euro.