“Suo figlio non può più venire all’asilo”, da oggi questi nomi sono aboliti: o lo cambi o il Comune te ne assegna uno d’ufficio

Momento sconvolgente per le famiglie italiane: se vostro figlio ha questo nome, non potrà andare all’asilo. Cosa sta succedendo?
Come abbiamo avuto modo di spiegare in articoli precedenti, quando parliamo di asilo in Italia non ci riferiamo solo alla scuola primaria, ma anche all’asilo nido.
Nel corso degli anni, le scuole sono diventate un punto di incontro e di supporto per le famiglie, che possono fare affidamento su maestre eccezionali che si prendono cura dei loro figli durante l’orario scolastico e non solo.
Tenete bene in mente che, da qualche anno a questa parte, anche gli asili si sono adattati ai cambiamenti messi in atto in Europa, offrendo servizi come la scuola pomeridiana con mensa, dando così alle famiglie la possibilità di trattenere i bambini fino alle 18:00.
Eppure, recentemente è emersa una notizia che sta lasciando tutti senza parole: i bambini con determinate caratteristiche non potranno più essere ammessi all’asilo.

Non potrai più portare tuo figlio a scuola in questi casi
Nel corso delle ultime settimane, abbiamo visto come siano aumentate considerevolmente le notizie relative ai benefici fiscali a disposizione delle famiglie italiane. Le famiglie, tenendo conto anche del loro reddito, hanno potuto accedere a incentivi economici per il pagamento della retta mensile della scuola, garantendo così servizi come la mensa e altri supporti.
Tuttavia, non possiamo portare i nostri figli a scuola nel caso in cui il libretto dei vaccini non sia aggiornato regolarmente, questa legge va a tutelare la salute dei bambini evitando così la diffusione di malattie infettive. Ma se vi dicessimo che ci sono anche alcuni nomi vietati?
Ebbene sì, non stiamo scherzando, in Italia i nomi come Andrea, Diamante, Fiore, Felice e Celeste, che sono stati ufficialmente riconosciuti come appartenenti alla categoria dei nomi “non idonei” e viene vietato ai genitori chiamare i propri figli così nel caso in cui non rispettino il genere femminile o maschile. Ovvero puoi chiamarlo Andrea solo se è un maschio. Se alla nascita si sceglie uno tra quelli indicato nella lista dei vietati, il proprio Comune può decidere di sostituirlo con uno casuale, se non ci si appresta a fare la modifica per tempo.
Inoltre, può diventare motivo di rifiuto di legge l’omonomia tra familiari di primo grado, come genitori, fratelli e sorelle ancora in vita, a meno che il nome non sia accompagnato dall’appellativo “Junior”, o se il nome passa dal maschile al femminile, o viceversa.
Questi nomi, infatti, potrebbero causare difficoltà se non ‘corretti’ in tempo. Una lista messa a disposizione dal sito Money.it, ricorda che i nomi dei bambini non devono essere ridicoli, affettivi, né evocare handicap o connotazioni particolari. Nella lista dei nomi vietati troviamo quelli di personaggi storici come Stalin e Benito Mussolini, ma anche nomi come Dracula, Butterfly, Moby Dick, e non solo. Vi sono anche nomi come Hannibal Lecter, Joey Tribbiani (di Friends), Walter White, Laura Palmer, Satana, Ken, Pollon, Doraemon, Pokémon, Ikea, Goku, Lucifero e Dio. Altri nomi non concessi sono Erin Brockovich e Il Grande Gatsby.