ULTIM’ORA Scuole chiuse, l’Italia è inchiodata per l’Emergenza Nazionale appena annunciata: STOP a tempo indeterminato

Diffusa una notizia dell’ultima ora davvero preoccupante: chiusura delle scuole in Italia a causa di un’irregolarità che mette il nostro Paese di fronte a un’emergenza nazionale.
Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto come l’Italia sia stata costretta a fronteggiare numerose emergenze legate al mondo della scuola.
In cima alla lista, troviamo il cambiamento alla didattica a distanza, necessario a causa della pandemia da COVID-19, durante la quale gli studenti italiani hanno dovuto imparare un nuovo modo di gestire gli impegni scolastici.
Lo stesso vale anche per i professori, i quali si sono trovati a doversi adattare a un tipo di didattica diversa da quella in presenza, affrontando al tempo stesso le problematiche derivanti dalla situazione storica che stavamo attraversando.
Il tutto, però, non finisce qui, perché a quanto pare la nostra nazione è costretta ad affrontare una nuova emergenza nazionale che riguarda le scuole. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Emergenza nazionale in Italia: ultima ora
A tenere banco nel mondo dell’informazione, infatti, ci sono le nuove notizie che fanno riferimento alle scuole italiane. In particolare, si è parlato della possibilità di chiudere le scuole italiane a causa di una difficoltà mai affrontata prima: la carenza di insegnanti.
Basti pensare che recentemente, gli stessi insegnanti hanno lamentato non solo la difficoltà di trovare un posto di lavoro, ma anche la gestione del lavoro stesso, soprattutto quando si è costretti a spostarsi molti chilometri lontano da casa, affrontando le spese con uno stipendio che viene corrisposto mensilmente. Sulla base di tale motivazione, la mancanza di insegnanti per i laboratori di tecnologia ha nuovamente posto l’attenzione su un aspetto fondamentale della scuola italiana.

Scuole chiuse definitivamente?
Come riportato dal sito Cnim.it, il concorso B022 per i laboratori di tecnologie e tecniche della comunicazione multimediali ha messo a disposizione 20.000 posti per insegnanti in tutta Italia. Tuttavia, il Tar ha annullato la validità del concorso, poiché sono state riscontrate delle irregolarità, tra cui il fatto che ai candidati fosse stato chiesto di inserire il proprio nome sui fogli, violando così il principio dell’anonimato.
Questa decisione ha suscitato preoccupazioni, poiché se il concorso dovesse essere ripetuto, la mancanza di personale aumenterebbe ulteriormente, dato che la prova è stata ripetuta solo da 174 candidati su 20.000, con cattedre previste in Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria e Puglia. Questo ha posto l’attenzione sulla gestione dei concorsi pubblici scolastici e sulle irregolarità procedurali. Ulteriori notizie e aggiornamenti sul concorso in questione verranno forniti solo nelle prossime settimane.