Assegno di inclusione, puoi pagare anche le multe: ma attenzione a non violare questa regola o perdi tutto

Si torna a parlare dell’Assegno di Inclusione, un sussidio che offre diverse possibilità, tra cui quella di pagare le multe. Tuttavia, esiste una regola molto importante che non va violata in alcun modo.
Con il governo guidato da Giorgia Meloni è iniziata una nuova era per lo Stato italiano. Uno dei primi atti significativi della premier è stato l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, che è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione.
Il nome non è stato scelto a caso, dato che il sussidio ha proprio lo scopo di permettere ai cittadini di essere inclusi nel tessuto sociale e di provvedere alle spese di fondamentale importanza.
Ma non finisce qui, perché questo sussidio è accompagnato dal “Patto per il lavoro“, che mira ad aiutare ulteriormente i cittadini nella ricerca di un’occupazione, tenendo conto delle loro competenze.
L’attenzione in queste ore si concentra nuovamente sull’Assegno di Inclusione, poiché sembra che possa essere utilizzato anche per pagare le multe.
Assegno di inclusione: questo dettaglio ti è sfuggito
Come abbiamo avuto modo di spiegare in articoli precedenti, l’Assegno di Inclusione è un sussidio destinato agli italiani, finalizzato all’acquisto di beni di consumo, come alimenti e vestiti, così come indicato nell’elenco ufficiale, e anche per il pagamento delle bollette di luce e gas. Inoltre, tramite l’Assegno di Inclusione è possibile pagare il canone di locazione per chi ha un contratto ufficiale di affitto, purché il pagamento venga effettuato tramite bonifico.
Nonostante le numerose informazioni a disposizione, ci sono ancora alcuni dubbi sull’uso del denaro fornito tramite l’Assegno di Inclusione, in particolare riguardo al pagamento delle multe. Ecco cosa dobbiamo sapere al riguardo.

Possiamo pagare le multe con l’assegno di inclusione?
La risposta è sia sì che no. Infatti, è necessario ricordare che i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, come sottolineato dal sito brocardi.it, non possono possedere o avere la disponibilità di veicoli con cilindrata superiore a 1600 cc o motocicli con cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei tre anni precedenti la richiesta dell’assegno. Tuttavia, esiste un’eccezione: chi può usufruire delle agevolazioni previste dalla legge 104.
In questo caso, se il veicolo è necessario per la persona di riferimento, sarà possibile utilizzare l’Assegno di Inclusione per pagare le multe relative a veicoli con cilindrata inferiore a 1600 cc o motocicli con cilindrata inferiore a 250 cc, sempre tenendo conto che il veicolo deve essere stato immatricolato entro i tre anni precedenti la domanda per il sussidio.