Cosa cambia davvero nel nuovo codice della strada | Facciamo chiarezza per non sbagliare.

Codice della strada 2025
Cosa cambia nel nuovo codice della strada – F.Rapisarda – InchiostroVerde.it

Bisogna fare chiarezza sul nuovo codice della strada, perché circolano notizie contrastanti e meritate di sapere cosa accadrà.

Il nuovo codice della strada è entrato ufficialmente in vigore e ha scatenato un ginepraio, perché la confusione sulle norme è molta.

Sono mesi che circolano notizie di tutti i tipi sul web ed è necessario fare il punto sulle modifiche intervenute sulla normativa precedente per evitare che alcune fake news o errori di comunicazione possano mettere a repentaglio la sicurezza degli automobilisti.

Alcune delle principali modifiche riguardano i limiti di velocità, dal momento che si è stabilito che nelle strade urbane residenziali il limite da non superare sarà di 30km/h.

Sulle autostrade il limite rimane a 130km/h, ma alcune modifiche sono state apportate sulle strade extraurbane, perché sono state introdotte nuove norme a tutela dell’ambiente.

Parola d’ordine sicurezza stradale

In virtù di tutelare maggiormente chiunque circoli per le strade, la normativa cerca di essere più performante per quanto concerne l’abbigliamento dei motociclisti. Ora ci sarà un outfit di sicurezza stabilito ex lege per garantire la maggior protezione possibile ai motociclisti.

Per incentivare la prudenza alla guida è stato introdotto anche un sistema che potrebbe esser definito “un premio per il buon guidatore”. Questo promette punti patente a chi si attiene perfettamente alle regole.

Vino
Bere alcolici e perdere la patente – Depositphotos – InchiostroVerde.it

La stretta su alcol, stupefacenti e i test

Il problema più sentito è la riformulazione dell’art 187 del codice. In base a questa nuova disciplina viene meno l’obbligo di verificare lo stato di alterazione psico-fisica del conducente. Quindi a prescindere dal vostro status qualora risultaste positivi ad un test antidroga, avrete la sospensione della patente per un periodo fino a due anni. Qui c’è una evidente necessità di un intervento legislativo, dal momento che alcuni farmaci come antistaminici, farmaci per la pressione, il naprossene sodico o gli ansiolitici potrebbero generare falsi positivi. Anche se consumate dei semi di papavero come condimento potreste risultare positivi all’utilizzo degli oppioidi.

Ovviamente, non basta presentare una ricetta medica alle forze dell’ordine, perché il fatto che abbiate consumato un farmaco, non esclude che nei giorni precedenti abbiate usato stupefacenti a uso ricreativo e solo un’esame del sangue può chiarire il dubbio, se la norma non viene cambiata. Il Ministero dei Trasporti ha precisato di lavorare ad una miglioria della normativa presentata, per evitare disguidi in futuro. Purtroppo è necessario aspettare che vengano fatte precisazioni migliori per non perdere la patente.