Featured

Ex Ilva, ArcelorMittal soddisfatta: respinti i ricorsi contro il Dpcm del 29 settembre 2017

ArcelorMittal Italia accoglie “con soddisfazione le decisioni con cui ieri il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi straordinari proposti contro il DPCM del 29 settembre 2017 che sono stati presentati nel gennaio del 2018”.

L’azienda in una nota riferisce che “il Consiglio di Stato ha chiarito che il Decreto – che rappresenta l’Autorizzazione Integrata Ambientale dello stabilimento siderurgico di Taranto – non viola in alcun modo la disciplina nazionale e comunitaria visto che il Piano contiene “molteplici e diffusi interventi di tutela ambientale e sanitaria secondo un preciso cronoprogramma” ed è stato adottato all’esito di “un doveroso bilanciamento tra le esigenze di tutela ambientale e di tutela della salute della popolazione di Taranto”.

In particolare, le decisioni del Consiglio di Stato confermano che le scadenze del Piano sono coerenti con i limiti temporali di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di interventi ambientali di notevole complessità come quelli necessari per il rilancio dello stabilimento di Taranto. 

È, inoltre, rilevante che il Consiglio di Stato abbia ritenuto palesemente infondati i dubbi di costituzionalità sollevati in merito alla proroga dei termini per l’adempimento del Piano Ambientale e abbia stabilito che questi termini riflettono, invece, “un equo bilanciamento e contemperamento dei plurimi interessi coinvolti”, tenuto anche conto del fatto che agli interventi deve provvedere un nuovo operatore, certamente non responsabile dei passati ritardi e che il Piano prevede numerosi interventi da completare a breve scadenza, ben prima del 2023. 

Infine, anche rispetto alla sentenza del 24 gennaio 2019 con cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia sul caso Ilva per i danni causati dallo stabilimento alla salute dei ricorrenti, il Consiglio di Stato, massimo organo di giustizia amministrativa, ha riconosciuto che quella pronuncia aveva preso a riferimento un periodo temporale assai indietro nel tempo e di sicuro precedente al subentro di ArcelorMittal Italia, con la conseguenza che quella sentenza non può e non deve avere impatti sull’attuazione di un Piano Ambientale che, invece, è volto proprio alla maggior tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini di Taranto. 

Le decisioni del Consiglio di Stato confermano, ancora una volta, che il progetto di ArcelorMittal Italia per Taranto è la miglior soluzione dal punto di vista della tutela ambientale e della salute”, conclude il gruppo siderurgico.

 

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Novità legge auto, senza cellulare non ti fanno più guidare: multe da 5.000€ e sequestro immediato | Siamo passati da un estremo all’altro

Ancora importantissime novità da un punto di vista legislativo, questa volta è ufficiale senza cellulare…

5 ore ago

I nostalgici del fascismo si radunano a Dongo in provincia di Como per omaggiare il Duce | Forse meglio chiamarli fascisti più che nostalgici

Benito Mussolini in fuga con Claretta Petacci fu ucciso a Giulino di Mezzegra. A Dongo…

7 ore ago

ALLARME FUMATORI, confermato l’aumento da fine aprile: il pacchetto ti costa fino a 600€ all’anno | Il prezzo aggiornato marca per marca

Scatta un nuovo allarme per i fumatori, è stato confermato un aumento entro la fine…

8 ore ago

Allerta medica, se prendi questo farmaco con l’influenza rischi di morire in 3 giorni: è il primo che ti vendono | Nessuno controlla mai l’etichetta

Scattato l'allarme, anche se te lo prescrivono sempre, questo farmaco per l'influenza non lo dovresti…

10 ore ago

Su Prime Video un film da recuperare assolutamente di Takashi Miike | Qualcosa di assolutamente geniale

Amanti degli Horror giapponesi estremi non potete perdervi questo film borderline che si cela nel…

12 ore ago

NOVITÀ meccanici – Ora se paghi 7,99€ fai revisione, riparazione e garanzia a vita | È partita la rivolta delle officine

Ancora importanti importantissime novità se devi portare la tua auto dal meccanico, ora basta pagare…

14 ore ago