“Ci avete rotto i polmoni”. “Non c’è un pianeta B”. “Chi non si cura della propria casa non è degno di esser chiamato uomo”. “Vengo da una zona dove l’aria non è buona”. “Se non invertiamo la rotta annegheremo tutti”. “Io voglio vivere”.
Sono alcune delle frasi scritte su cartelloni e striscioni portati in corteo questa mattina a Taranto da diverse centinaia di studenti che hanno aderito, insieme a movimenti, associazioni ambientaliste e cittadini, al ‘Fridays for future’ (Fff), lo sciopero globale per il clima.
Una marcia che nel capoluogo ionico assume un significato particolare per l’emergenza sanitaria e ambientale causata negli anni dalle emissioni dei grandi impianti industriali, a cominciare dallo stabilimento siderurgico.
“Ilva vaffa…” hanno gridato gli studenti attraversando le vie del centro con un lungo serpentone che si è snodato dall’Arsenale della Marina militare verso piazza della Vittoria. (Ansa)
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