“Ci avete rotto i polmoni”. “Non c’è un pianeta B”. “Chi non si cura della propria casa non è degno di esser chiamato uomo”. “Vengo da una zona dove l’aria non è buona”. “Se non invertiamo la rotta annegheremo tutti”. “Io voglio vivere”.
Sono alcune delle frasi scritte su cartelloni e striscioni portati in corteo questa mattina a Taranto da diverse centinaia di studenti che hanno aderito, insieme a movimenti, associazioni ambientaliste e cittadini, al ‘Fridays for future’ (Fff), lo sciopero globale per il clima.
Una marcia che nel capoluogo ionico assume un significato particolare per l’emergenza sanitaria e ambientale causata negli anni dalle emissioni dei grandi impianti industriali, a cominciare dallo stabilimento siderurgico.
“Ilva vaffa…” hanno gridato gli studenti attraversando le vie del centro con un lungo serpentone che si è snodato dall’Arsenale della Marina militare verso piazza della Vittoria. (Ansa)
L'Italia pensa alla modernizzazione militare. Crosetto scommette su carri armati e forze corazzate. Nuova strategia.…
Un voto che riscrive la storia americana e tutto comincia dalla città New York che…
Il segreto di Stratford. Esiste un manoscritto di cui si ignorava l'esistenza che riscrive la…
Finalmente una bellissima notizia per gli italiani: potreste dire definitivamente addio al bollo auto… grazie…
Halloween è stato da brividi al botteghino, ma non nel senso che pensate. E' stato…
Ancora un’importante novità in campo finanziario: presta attenzione, perché potresti vederti rifiutare il bancomat al…