TARANTO – Una nuova denuncia sul fronte della sicurezza arriva dalle Rsu Uilm Piero Vernile, Vincenzo Corona e Ciro Manisi e dagli Rls Fabio Caucci e Giuseppe De Giorgio. In una nota inviata alla direzione locale dello Spesal si fa notare un altro episodio di scarsa sicurezza nello stabilimento ex Ilva, oggi in mano al colosso ArcelorMittal.
I lavoratori di un’azienda dell’indotto impegnata nel ripristino di una piattaforma, nei reparti CCO2 e CCO3, starebbero correndo gravi rischi perché la loro attività si starebbe svolgendo in contemporanea con la fase di colaggio.
Secondo i citati rappresentanti sindacali, i preposti aziendali starebbero continuando a dare la priorità al lavoro e alla produzione mettendo in secondo piano la sicurezza dei lavoratori, sia quelli diretti che quelli appartenenti all’indotto. Questi lavoratori – fanno notare Rsu e Rls – non dovrebbero lavorare in una zona adiacente alla piattaforma dedita alla colata continua, dove si cola acciaio liquido a 1.600 gradi. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le reazioni degli enti preposti e dell’azienda a seguito di questa nuova denuncia.
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